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Debutto in grande formato per i Keane, gruppo sulle scene dal 2000 ma che solo ora vede pubblicato il suo vero e proprio album.
I keane sono un terzetto (piano basso e batteria) con un sound tipico dell’Inghilterra in epoca The Men Who.
Proprio i Travis (oltre ai sempre presenti Starsailor e Coldplay) sono i primi riferimenti che vengono immediatamente alla testa sin dalle prime note, forse per l’incedere secco e maestoso, o per la voce intensa e forte ma non sforzata e sempre melodica. Il sound è fresco e limpido, il cantato si staglia libera sulle note del piano e su una batteria essenziale ma non scarna. I brani proposti oscillano tra melodie che piacciono (ma non conquistano totalmente) e episodi in cui la band sembra perdere il tiro. La prima parte è indubbiamente la migliore, con l’ottima apertura di Somewher only we know (brano migliore del cd), la seguente (this is the last time) e si prosegue con la spumeggiante Bend and break, il brano più Travisiano.
Andando avanti con l’ascolto si fa maggior attenzione alla totale mancanza di un’acustica di sottofondo (elemento su cui si basa metà dei gruppi usciti dal britpop) e a una deliziosa elettronica di sottofondo, che può essere sia usata come base in We might as well be all stranger o come veri e propri suoni da moog nell’intro di Everybody’s changing.
Da She has no time si incomincia un po’ a calare, e infatti si ritrova il falsetto: gente non c’è niente da fare, sembra che dal falsetto nel chorus in questi giorni non si può proprio sfuggire!
Ultimo pezzo degno di nota tra troppi brani riempi tracklist (sunshine su tutti) l’ipnotica Untitled 1.
Ma tiriamo le somme: Keane, un gruppo come ne avrete sentiti a milioni, che sta sopra gli Easyworld, sopra i Travis di ora e anche sopra gli Starsailor. Ma non per questo devono essere considerati dei “salvatori di questoequellaltro” o una next big thing. Meno che mai poi una novità.
Sono piacevoli, questo non si può negare, e in una primavera che esita ad arrivare, con il cielo certe volte limpido e altre coperto da nubi, sono un ottimo accompagnamento spensierato.