Donsettimo – S/t

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Passano gli anni ma il mio cuore si riempie sempre di gioia quando riesco ad ascoltare dischi attuali capaci di far dire qualcosa a folk e cantautorato italiano – del resto è la musica con cui sono cresciuto e seppur si siano allargati e anche di tanto i miei orizzonti musicali, quando mi capitano tra le mani album come quello dei Donsettimo non posso che essere incredibilmente contento.
Le capacità di questo quartetto si rivelano immediatamente elevatissime sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista creativo, aggiungendo a queste la guida di Cesare Basile il disco d’esordio dei Donsettimo riesce facilmente a farsi apprezzare dall’ascoltatore.
Basta andare oltre l’introduzione per capire subito le potenzialità di questo album, MangiaCristo è una vera e propria cannonata folk come non ne sentivo da un bel pezzo, semplicemente splendida. I brani del disco tra richiami a De Andrè, Capossela, Bubola e una legione di altri cantautori italiani si susseguono riuscendo nella mirabile impresa di saper concentrare l’attenzione dell’ascoltatore sia sui testi che sulle splendide musiche composte dal quartetto mantenendo quindi un ottimo livello per tutta la durata del cd – si guardino splendide canzoni come la circense Autosaloon o la languida Acquari Marini Caraibici.
Certamente i Donsettimo hanno ancora qualche piccolo limite, soprattutto nello sviluppare questo esordio come un concept album (di tributo a Don Chisciotte) andando un po’ a perdersi nella seconda parte del disco; nonostante questo le potenzialità messe in campo da questo gruppo sono talmente buone che non si vede l’ora di ascoltare i loro prossimi lavori.