Addio Tommy Ramone

tommy-ramone-rocklab
Nato a Budapest, Tamas Erdlyi, trovò a Forest Hills nel Queens il posto ideale dove crescere ( si fa per dire Ndr). Era un ragazzo sensibile, ed amava la musica. Per questo, un bel giorno, se ne uscì con quest’idea di formare una band; voleva respirare l’aria magica che si crea in fase di composizione, assorbirne lo spirito. Diventa il manager dei futuri Ramones, ma dura poco. Certo, perché quello spilungone di Joey proprio non riusciva a sostenere i ritmi indiavolati di Dee Dee e Johnny, e la ricerca di un batterista continuava ad essere un buco nell’acqua. Ecco l’opportunità di entrare a far parte compiutamente del gioco, in prima persona: Tommy accettò di diventare il nuovo batterista dei Ramones, e ci rimarrà fino al 1978.

Un abbandono legato a due fattori: l’insopportabile Dee Dee , che sotto effetto di stupefacenti lo bersagliava continuamente, e la crescente voglia di ritornare ad osservare la musica in maniera diversa, come quando agli albori dell’avventura targata Ramones, sentiva più il bisogno di goderne che di prenderne parte attivamente. Diventò un produttore. Replacements, Redd Kross, Rattlers e Talking Heads ringraziano.

Ultimo membro vivente di quei ‘fondatori’ che diedero vita alla più grande punk band di tutti i tempi. Tommy, si è spento ieri a causa di un cancro al fegato. Negli ultimi anni, aveva preso parte al progetto Bluegrass ‘ Uncle Monk‘ con il quale ha anche rilasciato un disco omonimo nel 2006.