“Dance Dance Dance”:
il nuovo video degli Herba Mate
Nella campagna romagnola
tra stoner rock, bocce e pensionati
“Dance Dance Dance” è il nuovo video degli Herba Mate, singolo estratto da “Early Shapes” lo split-album uscito nel 2014 e condiviso con i desertici californiani Fatso Jetson, tra i padri iniziatori dello stoner-rock.
Girato interamente tra Faenza (RA) e alcune frazioni di campagna tra l’8 e il 9 luglio 2014, il video racconta una sfida “sportiva” tra i tre membri degli Herba Mate ed altrettanti pensionati del luogo: dalla preparazione e vestizione al tragitto verso il campo di gara, fino ad un epilogo assolutamente imprevedibile. La storia attraversa un’intera giornata, raccontata con immagini evocative e di grande impatto. Le riprese, effettuate a frame-rate elevato (slow-motion), contribuiscono a mettere in risalto la plasticità dei movimenti e l’espressività dei volti dei protagonisti, entrambe continuamente a cavallo tra epicità ed ironia. A fare da sfondo all’intera storia, la quieta atmosfera della campagna romagnola e le sue tradizioni, in una sottile ma continua tensione con elementi provenienti dalla cultura “yankee”: una contrapposizione, seppur più sfumata, che non a caso contraddistingue gli stessi Herba Mate, ben ancorati alle loro radici ma costantemente protesi oltre oceano, da dove provengono le loro principali influenze musicali (desert / stoner rock).
Il trio Herba Mate nasce alla fine del 2001 a Castel Bolognese (RA). La prima pubblicazione è “A desert section” (aprile del 2005) a cui segue “The jellyfish is dead and the hurricane is coming”, disco pubblicato nell’agosto 2009 e ripubblicato in vinile nel 2012 l’album con l’etichetta Blinde Proteus di Simona Gretchen.
Tra le prossime date segnaliamo:
26 novembre al SidroClub di Savignano Sul Rubicone (FC).
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Link ufficiali:
Credits video
Italia, 2014, Autoproduzione – 03′ 17”
Interpreti: Andrea Barlotti, Ermes Piancastelli, Alessandro Trerè (Herba Mate), Mario Cicognani, Severino Ghinassi, Giovanni Malavolti, Ivano Sintoni
Soggetto e sceneggiatura: Andrea Barlotti
Montaggio: Francesco Giannini
Regia: Francesco Giannini