The Fratellis ritornano Roma, stavolta sul palco di Eutropia, il festival organizzato nel pieno centro della città e più esattamente nel Campo Boario, cuore pulsante di Testaccio.
Il gruppo scozzese ha il suo nutrito e variegato seguito di appassionati, per nulla intimoriti dall’afa che sta ammanettando la capitale: tra magliettine della band, birra a fiumi e tanta voglia di saltare si avverte solo la mancanza di un’enorme piscina per annegare i bollori estivi.
Ad aprire la serata i Viva Lion, progetto tutto capitolino ma realizzato tra Canada e Stati Uniti: Daniele Cardinale e Marco Lo Forti presentano un folk piacevole ed intimista, ottima introduzione al rock istintivo dalle sfumature blues dei The Fratellis.
“This old ghost town” è la prima in scaletta per i quattro di Glasgow seguita dalla bellissima “Henriette”.
Jon Fratelli – all’anagrafe John Lawler – & Co. ripercorrono la loro carriera discografica estraendo brani dal primo Costello Music fino all’ultimo We need medicine presentando, inoltre, diverse tracce dal nuovo lavoro in uscita ad agosto. Ma è ovviamente Chelsea Dagger a mandare in visibilio i circa 1500 presenti ed incorniciare una serata di rock gradevolissima.
di David Gallì
