Dagger Moth – Silk Around the Marrow

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Dagger Moth è il progetto di Sara Ardizzoni, già ideatrice dei Pazi Mine, che, a tre anni di distanza dal suo omonimo esordio, torna con Silk Around the Marrow. Questo secondo lavoro è un foglio di impressioni diradate, landscapes sonore che sfumano su taccuini di emotività latente.

Nel disco convivono stratificazioni di suoni e visioni sfuggenti che si muovono in balia di rarefazione e pacata ruvidezza tra anime oniriche e spiriti minimali. Fluidità elettroniche si sposano così a spettri trip hop, mentre deviazioni industriali gocciolano lentamente su quieti mari bluesy rivestiti di nera oscurità.

Miriadi di spirarli sonore conducono l’ascoltatore attraverso miraggi notturni (Ovaries, titletrack), ipnosi compulsive (Shadowboxing), rivoluzionarie inquietudini (DyrhÓlaey, Grow A Shell), mentre chitarre che sanno di polvere (Birthmark,Backbone) sprofondano infine in allucinazioni di spazi noise trascendentali (Event Horizon).

Silk Around the Marrow è un disco dall’animo nudo, crudo nelle sue spoglie di minimalismo, con le porte aperte su universi paralleli. È il riflesso in musica di una donna avvolta da pensieri volatili e materialità ritmica. È come un filtro protettivo, fra caos e struttura, fisicità ed evanescenza, corpo, anima e natura, che si trasforma in suono e in suggestioni intense e lievi, come la seta che accarezza il midollo.