Ultime dai Palchi – Luglio-Agosto 2012

L’estate sta finendo e un’anno se ne va, cantava un duo di qualche anno fa. Noi di Rocklab.it vogliamo ripercorrere questi ultimi scatti estivi con i concerti e i festival di Luglio e Agosto. Ovviamente, non dimenticatevi i nostri imperdibili wallpaper di Settembre!

Wallpaper di Rocklab.it – Settembre 2012

Prendete e scaricatene tutti, e non fate gli snob… passate il link agli amici!

  

05/07/12 dEUS (Roma Vintage @ Roma)


Claudia Picone – Live impeccabile per il gruppo Belga dEUS, si scatenano sul palco lasciando a bocca aperta il pubblico che li acclama. Live aperto dai Romani Masoko, gruppo valido all’esordio. In prima fila fan stranieri increduli di aver conquistato quella postazione, a detta loro in Belgio, ai concerti degli dEUS, ci sono più di 20mila persone. Ma si sa l’Italiano medio ascolta musica “strana”, e ben venga si sta più comodi! Eseguono brani del nuovo album, ma anche vecchi come “Suds & Soda”. Che dire? Grazie a Roma Vintage per aver portato un gruppo di tale spessore in Italia.

06/07/2012 Tre Allegri Ragazzi Morti ( sPAZIALE @ Torino ) 


Martina Caruso – Inizio serata non promettente con il solito temporale estivo in stile biblico ma per fortuna passa e il tempo resiste per tutti i live. I Tre Allegri Ragazzi Morti ritornano a Torino e non deludono i presenti neanche per i soliti costumi di scena con Toffolo travestito da babbuino che trasuda sudore e calore da km di distanza. Nonostante i continui acquazzoni abbiano fermato diverse persone le immagini parlano chiaro i tarm e l’ingresso up to you hanno fatto un buon lavoro.
Un bel live in una cornice verde e sPAZIALE. Luci belle e colorate come sempre ai loro concerti e ringrazio l’organizzazione per avermi permesso di riprendere il live da diversi punti.

07/07/12  sPAZIALE (Spazio211 @ Torino)


Martina Caruso – Sul palco si alternano diversi artisti tra cui il Management del Dolore Post Operatorio, Titor e Linea77. Il Management sale sul palco con la luce del giorno e riscalda benissimo il palco travolgendo con la forza comunicativa del frontman (mai fermo) i presenti è poi la volta dei TITOR band nostrana della neonata etichetta INRI. Uno spettacolo molto carico ed energico li consiglio per chi non li ha mai sentiti (il loro nuovo album è in streaming su Rollingstone ) il frontman Sabino (do you know treni all’alba?) così tranquillo fuori dal palco on stage sprigiona energia pura. Sul palco sale anche Nitto dei Linea 77 per un featuring. L’ultima band che chiude la seconda notte dello sPAZIALE festival sono i LINEA 77 che questa volta cambiano formazione 6 sul palco: un ”nuovo”  chitarrista DADE e un “nuovo” bassista MAGGIO (ex backliner,bassista dei Medusa). Sei uomini sul palco con un rinnovato suono  che portano in giro quest’estate prima di mettersi a lavoro sul nuovo album. Luci forti e contrastate, una locura a parer mio nell’audio con volumi bassi ma è anche normale data l’ubicazione dello Spazio 211.

08/07/12  sPAZIALE (Spazio211 @ Torino)


Martina Caruso – Il calendario di oggi è ricco, tutti artisti italiani partendo dal gruppo di Pagella non solo rock per passare ai Fasti, Fine Before You Came, Lo Stato Sociale. Non me ne vogliano gli altri gruppi ma i Fine Before You Came hanno catturato da subito la mia attenzione sia per la loro indiscutibile presenza scenica che per la musica. Iniziano invitando  il pubblico a scavalcare le transenne e ad andare sotto il palco sovvertendo le regole che vogliono un certo distacco tra pubblico e palco e così inizia il delirio. Fotograficamente sono stati una delizia da riprendere e non vedo l’ora di assistere ad un loro live perchè non sai mai cosa può succedere. Dopo i FBYC salgono inspiegabilmente Lo Stato Sociale, forse non sono nelle mie corde, forse sono troppo ignorante o forse ero ancora stordita dall’adrenalina del gruppo precedente ma non li annovero tra i live imperdibili sia musicalmente che fotograficamente.

10/07/12 The Answer + The Cribs (Spazio211 @ Torino) 


Federico Tisa – “Non è ancora buio quando salgono gli Answer, per chi se li fosse persi a gennaio all’Hiroshima, anche questa volta hanno tritato il palco. Cormac Neeson è un frontman unico e coinvolgente, hard rock e blues si fondono in quei marshall che pompano watt.
Bentornati nei 70’s…e con quale piacere…unico. Classica e sempre apprezzata discesa tra il pubblico… Passa…un po’ di tempo…(cambio palco)…salgono i Cribs…chiedo perdono ai fans per la mia ignoranza…non sapevo chi fossero. Beh…non mi sono perso nulla direi, il fatto di portare i capelli come i Ramones e avere un paio di jeans strappati non vuol dire essere innovativi
…tantomeno bravi.
In preda al fuoco di Sant’Antonio…il cantante si dimena come un ossesso senza particolari attrattive. La voce del bassista è decisamente migliore.
Una seconda chitarra inesistente…tanto da restare sempre in un angolo al buio (forse timidezza).
Bah…a volte ringrazi lo staff che ti impone solo i primi tre pezzi… Ma lo Spazio 211 è sempre lo Spazio 211…impossibile non amarlo

10/07/12 Gogol Bordello (Colonia Sonora @ Torino)


Martina Caruso – Dopo il set acustico di Dicembre ritornano a Torino i Gogol Bordello con uno spettacolo molto più scomposto del precedente. Vino e gente danzante in ogni dove quella che si è consumata al Colonia Sonora è una vera e propria festa balcanica con ritmi serrati e giochi di luci sul palco. Un concerto divertente e movimentato oserei imperdibile per i fan e non.

11/07/12 Flaming Lips + Verdena (Gruvillage @ Torino ) 


Martina Caruso – I Verdena hanno l’onore di aprire i Flaming Lips,  la loro setlist mi è parsa giustamente più vicina al suono degli americani diversa da quella di Dicembre. Il risultato non cambia i Verdena si confermano una band affascinante che ammalia il pubblico, un concerto imperdibile. Gli headliner salgono sul palco, il tempo di raccogliere dal pubblico dei figuranti da far salire sul palco con costumi di scena. Il loro spettacolo è pieno di colori, effetti speciali e giochi: un vero e proprio circo itinerante, palloncini giganti che scoppiano e rilasciano coriandoli colorati, stelle filanti, il frontman con varie manone prima pelose e poi con laser. L’apice lo si ha quando Wayne Coyne entra in una enorme sfera trasparente e viaggia sul pubblico che non aspettava altro. Fotograficamente e visivamente un piacere anche se tutto ciò distoglie l’attenzione dalla loro musica.

11/07/12 Omar Rodriguez-Lopez (Music Hall @ Barcellona )


Hillel Zavala – A volte è davvero indispensabile alzarsi dalla sedia e andare ad un concerto.  Anche se c’è la crisi e anche se è fuori dalla nostra città. Per questo show io sono andata fino a Barcellona e non ne sono stata delusa. È stato un piccolo concerto per intimi durante il quale sono stata letteralmente travolta da ondate di note condite da free jazz, improvvisazioni ed altri ingredienti segreti che stupiscono ma che non stonano tra loro. Sia Eureka the Butcher con il suo set  elettronico accompagnato dalla ballerina Sadah che Omar Rodriguez-Lopez con uno dei suoi progetti solisti hanno conquistato il pubblico che è stato stordito e ammaliato. Questo show ci ha mostrato che nella musica c’è molto di più della teoria e delle strutture.

12/07/12 Wolfmother (Atlantico Live @ Roma)


Emanuela Bonetti – La delizia della serata sono stati sicuramente i The Answer, che hanno tenuto botta con un live di un’oretta in apertura allo sfacelo dei Wolfmother.
Che sono stati sobri, belli e performanti solo durante i primi tre brani: per il resto, uno spettacolo da circo. Ed è un vero peccato.

14/07/12 Collisioni (Barolo, CN)


Federico Tisa – Barolo, la gente beve già dalle 14…tutto molto bello, dal paese, ai reading al resto. Il grosso arriva più tardi. Dalle 21.Sale Vinicio, tutti in delirio.
La troupe di musicisti che si porta sempre dietro è fenomenale…il circo barnum al completo.
Io non sono un fan della sua musica, dopo un po’ mi stanca, ma ha qualcosa che attrae, che trascina e completa.
Dura un bel po’, il clima è accogliente sotto tutti gli aspetti (meglio che con Zucchero).
Poi il cambio palco per lei, più riservata di quanto immaginassi. Combattiva e dolce sotto la chioma arruffata. La sacerdotessa del rock (così definita) sale, sorride e senza tregua prosegue. Tutti i classici che non possono mai mancare. La situazione fotografica è a dir poco disperata, trenta sottopalco che si sbattono in testa obiettivi vari. Bill il saggio viene ricoperto da insulti come una sacher da una del pubblico ignara del fatto che tra un paio di pezzi toglieremo le tende.
Che palle…odiati dal pubblico, schivati dagli artisti, placcati dallo staff…vita grama…
Quindi due pezzi tutti laterali e fuori dalle balle.
Ma lei è inimitabile, con un calo di voce dovuto ad una raucedine, ma sempre inimitabile.
Quella storia che hai sempre sentito raccontare ora è qui che ti sorride tranquilla e fa il suo meglio come sempre. Almeno 30000 persone affollano Barolo che tra una salita e l’altra prosegue a suon di musica e libri.

16-18/07/12 Gubbstock (Gubbio, PG)


Riccardo Ruspi – Non sembra ma il Gubbstock ha quasi 20 anni, anche se solo da 4 sta tentando di aggiustare il tiro, pur mantenendo la sua natura di palestra per giovani gruppi emergenti della zona. Organizzato dall’Informagiovani del Comune (piccola rarità), punto di riferimento per centinaia di ragazzi che bazzicano i festival tra palco, pubblico ed organizzazione, sui tre giorni ha ospitato quasi 20 gruppi emergenti a lanciare alcuni gruppi di maggiore caratura come The Rust and The Fury e Calibro 35. Atmosfera di festa, location fantastica e massima libertà per i fotografi.

18/07/12 Ben Harper ( 10 giorni suonati @ Vigevano)

Federico Tisa – Dopo il Castello Scaligero a Villafranca di Verona, credo che il Castello Sforzesco di Vigevano sia una delle location più affascinanti per organizzare dei piccoli festival (piccoli nemmeno tanto) se si tiene conto dei nomi in cartellone.
Quella di Ben Harper è una delle ultime serate…passata la cancellata si apre il prato che al tramonto assume colori incantevoli. L’animo romantico muore sotto la battente pioggia di moscerini che mi divora la faccia e il resto. Prendo una birra che diventa pozzo delle anime di questi piccoli volatili, così per non sprecarla ingurgito una quantità di proteine animali da far invidia a Mr. Crocodile Dundee.
Gruppo spalla…”Il Cile”…che insulto alla musica…non commento nemmeno…maledico la scienza chimica per non sapere usare le sue creazioni nei momenti adeguati. Sale Ben con i “Rentless Seven”…subito capisco che mi mancheranno gli “Innocent Criminals”. Un ottimo batterista, ma gli altri un po’ mosci. Ben suona parecchi pezzi in solitaria e cala il silenzio sulla sua weissmaster. Mani magiche, uniche. Chi la musica se la porta dentro si sente, non è tecnica nè orecchio..solo sangue dentro le vene.
Poi esplode una “Jeremy” dell’amico Eddie..li partono le lacrime generali e le urla del pubblico…un sogno. Ho sentito e letto molti commenti negativi su questo concerto, forse non è stato come molti se lo aspettavano, ma non si può pretendere che l’artista rimanga dentro uno stile e una casella e li rimanga. la sperimentazione è fondamentale per un musicista. Detto questo è stato comunque un concerto meraviglioso…anche per la piacevole compagnia.

18/07/12 Alborosie & Shengen Clan Band (Gruvillage @ Torino)


Martina Caruso – Prima del Siciliano con le radici in Jamaica. Salgono sul palco i salentini Boom Boom Vibration che animano il palco in attesa del ritardatario Alborosie. Il pubblico è eterogeneo da adulti a bimbi piccoli che ballano raggae. Una festa più che un concerto. Luci vivaci come si conviene ad un concerto raggae.

18-19/07/12 Neapolis Festival (Napoli)


Antonio Siringo – Strano Neapolis Festival quest’anno, almeno per la location. Giffoni è lontana, e lo stadio è vuoto. Il benvenuto viene dato dagli Azari & III, due dj e due vocalist che si esibiscono davanti a pochissime persone. Splendida l’esibizione dei Blonde Redhead che presentano un set acido e distorto. Poco da aggiungere al muro sonoro del Teatro degli Orrori, sempre emozionante. Violento il volume dei Dinosaur Jr, che chiudono la prima giornata davanti a circa 1500 persone. Fantastici. Il secondo giorno, con un’età media ben più alta, è aperto dal duo italo-svedese degli I Used to be a Sparrow con il loro folk-rock. I Tre Allegri ragazzi morti presentano un ottimo set con un’ ottima acustica. Ottima Joan As Police Woman, assediata dai moscerini, che presenta splendide atmosfere con una rara classe. Patti Smith entra sul palco, con le sue trecce ben in vista, con uno splendido sorriso. Presenta per lo più i brani dal suo ultimo album, ma lascia spazio anche ai suoi più grandi successi. La due giorni viene chiusa a notte fonda dai londinesi Is Tropical che vomitano sul palco una serie di beat acidi. Un giudizio globalmente positivo per il Festival. Con una location diversa avrebbe avuto una platea sicuramente più vasta.

19/07/12 Afterhours ( Colonia Sonora @ Collegno,TO.)


Martina Caruso – Tolta la simpatica liberatoria con cui si proibisce al fotografo di pubblicare sui propri siti e si dona la proprietà delle immagini (anche in alta risoluzione) al gruppo, gli Afterhours non deludono mai. Iniziano in orario la loro setlist si districa tra canzoni del l’ultimo album per poi virare sui loro vecchi pezzi che fanno sempre presa sul loro pubblico e non lo nascondo..anche sulla sottoscritta. Luci semplici, bianche che accompagnano tutto il concerto..direi un bel concerto.

20/07/12 Caparezza (RockinRoma @ Roma)


Emanuela Bonetti – E’ stata la serata perfetta: fantastico lui, fantastico il pubblico.
Caparezza ha la capacità di essere coinvolgente come se fosse in compagnia di pochi amici, ricreando l’intimità di una serata passata al pub fra mattacchioni.
Solo che a Capannelle, con lui, erano presenti circa 12.000 persone: chi riesce a ricreare un rapporto così forte con tutte queste persone? Solo lui, indubbiamente.

21/07/12  Alanis Morissette (Auditorium Parco della Musica @ Roma)


Emanuela Bonetti – La ragazza è ormai un pò troppo cresciuta per fare la smorfiosetta, ma si sa, le dive devono sempre concedersi lo sfizio di fare dispetto a qualcuno.
Ed ecco che la bella e grintosa Alanis si rifà sui fotografi.
Tre brani a disposizione per immortalarla: nel primo, ha cantato dietro le quinte.
Nel secondo e nel terzo, ha camminato su e giù per il palco senza fermarsi e senza concedere pose a nessuno. Ahia Alanis, e io che volevo immortalare uno dei miei idoli degli anni ’90…in compenso, foto mosse ma concerto da ricordare, anche se fa un certo effetto vederla in versione meno rock e più bon ton.

21/07/12 Rock In Idrho (Rock In Idrho @ Milano)


Martina Caruso – Non c’è molto da dire sugli artisti che si sono esibiti.. ( scopri cos’è successo…) neanche a metò dei Sum 41 l’atteso temporale ha fatto la sua performance alla fine della quale il festival è stato annullato. Mentre i Sum 41 postavano su twitter una foto ricordo con Rotten i fans tiravano wc chimici o si si godevano il sole con facce da bronzo. Festival bagnato festival fo***to..dice un detto e così è stato per il Rock in Idrho. Su Rocklab.it vogliamo render però protagonisti chi c’era all’asciutto o al bagnato lo scorso 21 luglio e questa è la photogallery. Pronti?

23-28/07/12 Rockin’ Umbria (Rockin’ Umbria @ Perugia)

Riccardo Ruspi – Un festival che tiene testa ai più grandi in giro per l’Italia, con un ottimo cast (Afterhours, Patti Smith, Marky Ramone, Lo Stato Sociale e Nina Zilli) molto vario nelle sfumature sonore, nei personaggi e nel pubblico. Uno spasso per le orecchie, una sfida per i fotografi, con situazioni completamente diverse dal punto di vista estetico, dell’illuminazione (va fatto un protocollo d’intesa tra fotografi e tecnici luci al più presto) e della gestione dei pass: 3 pezzi nel pit ( After) o addirittura fuori (la Smith teme le rughe), 3 pezzi con pass più bollino di qualità (per Nina Zilli). Non ci si è annoiati in ogni caso mai!

26-29/07/12 Alpette Rock Free Festival (Alpette Rock Free Festival @ Alpette, TO)


Federico Tisa – Ultimo servizio estivo…Alpette Rock Festival.
Un paesino si e no di 1000 abitanti (ma già è dire troppo) si trasforma, non con immenso piacere dell’anziana popolazione, in un piccolo, tradizionale ma meraviglioso campo woodstock de noartri. Bancarelle di: borse, braccialetti, magliette “made in jail”, sponsor fieramente e giustamente NO TAV, Lega antivivisezione, cilum, orecchini e mille altri ninnoli, adornano il campo da calcio del paese. Poi un grosso stand gastronomico, una cassa e delle spillatrici con birra ceca…
Cosa desiderare di più?Buona musica? C’era pure quella…giunto alla sua IX edizione il festival, ormai da 6000 presenze se non di più, mette a disposizione ben due aree campeggi dove la notte non esiste.
Tutto gratuito e nomi come: “Movie Star Junkies”, “Zen Circus”, Sweet Life Society”, Farmer Sea”, Brunori Sas”, “Monaci del Surf”...e tanti altri. “Avanzi di balera” chiude la serata con un degno dj set….un main stage semplice ma più che rispettabile e poi la meravigliosa aria che si respira nei festival. Bizzarrie geografiche ben accette…

27/07/12 Damien Rice  ( Ferrara sotto le stelle @ Ferrara ) 


Riccardo Ruspi – Nel caldo dell’estate ferrarese la musica di Damien Rice chiude uno dei festival italiani più importanti dell’ultimo decennio. La location non è più l’affascinante piazza Castello ma il Motovelodromo, per sfuggire alle ferite del recente terremoto, ma l’atmosfera non ne risente troppo. Damien è in grande forma, solo e grande su un palco essenziale e davanti ad un pubblico appassionato. Ottima scaletta tra momenti intensi e chiacchierate con i propri fan, fino ad un finale indimenticabile con Cheers Darlin’ riproposta sul palco in modo quasi teatrale, per rivivere quel maledetto brindisi d’amore. Drammatico e commovente come pochi, torna presto Damien!

25/08/12 Zeus  ( Musica Arte Giovani @ Sona, VR ) 


La Myrtha – In una serata, meteorologicamente parlando, caldissima, nella suggestiva cornice del parco di Villa Romani a Sona, sono saliti sul palco Zeus!, ovvero Luca Cavina (Calibro 35) al basso e Paolo Mongardi (ex Jennifer Gentle e Il Genio) alla batteria. Sin dalle prime note si è intuito che sarebbe stato un concerto senza mezze misure, perché Zeus! non cerca di sedurre con sonorità ammiccanti, o piace o non piace! E il pubblico, accorso numeroso a Villa Romani in cerca di un po’ di refrigerio, si è fatto coinvolgere ed avvolgere dai muri sonori e dalle distorsioni del duo.
E’ doveroso infine complimentarsi con i ragazzi di Emporio Malkovich e Rocken, due tra le poche realtà giovanili presenti nel territorio veronese, per l’organizzazione di un festival che si è dispiegato nell’arco di 4 giornate con diverse attività culturali, culminate nel concerto di Zeus!”

30/08/12 Negrita  ( Festival Contro @ Castagnole delle Lanze, AT ) 


Martina Caruso – Li avevo già fotografati all’mtv day ma come sempre un concerto vero dei negrita regala molte più emozioni di una mini esibizione. In questo tour estivo hanno puntato su una scaletta eterogenea con canzoni sia dell’ultimo disco sia quelli precedenti. Live divertente ed energico sia da gustare come pubblico che da fotografare.

13-31/08/12 Scheggiacustica  ( Umbria ) 


Riccardo Ruspi – Il sottotitolo del festival dice tutto, si parte dai luoghi per associarvi poi un artista. E l’idea sembra funzionare: alla terza edizione il piccolo festival è continuato a crescere, sia per il cast che per il territorio coperto (non sono il paese di Scheggia, ma anche Gubbio e altri comuni). Scelte varie ma vincenti, dal tango ai Marta sui Tubi, dal blues a Nada per finire con l’elettronica dei Fluon (di Andy, ex Bluvertigo), sempre in locations uniche, spesso mozzafiato. Piccoli esperimenti nella piccola Umbria, entrambi con tanta voglia di crescere.