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Disco interessante questo “Zerofive”, sebbene un po’ troppo altalenante nei risultati. Infatti già l’inizio non è proprio di quelli indimenticabili: “Lady” è carina, ma nulla più e risente fortemente di una seconda parte poco convincente. Con “You haven’t changed” si passa ad un altro livello grazie a sonorità più consone al gruppo, quella sorta di forma canzone un po’ rock, un po’ pop, ma molto molto brit (leggasi Belle & Sebastian, Turin Brakes, British Sea Power) che fa in modo che questa seconda traccia, ben giocata sull’alternanza delle voci, fili via lieta e divertente. Ancora più intrigante, sebbene sulla stessa linea di riferimento, è “Crash”, un pezzo che scopre la sua forza in un cantato avvolgente e in un ottimo suono acustico delle chitarre. “Zero five” invece è uno delle canzoni che sinceramente meno preferisco: troppo lungo per essere basato essenzialmente su una sola idea, troppo lirico e poco vario per non stancare. Ma dopo questa battuta d’arresto succede che arriva “In a daze” e spazza via qualunque dubbio sul valore degli Charmille: la canzone è a dir poco eccezionale e vale tutto il lotto. Chiamateli anche solo per far loro suonare questo pezzo e sarà sicuramente una splendida serata. Questa è classe, signori, e tutte le parti si incastrano nel migliore dei modi: batteria semplice e secca, chitarre scivolanti, strofe e ritornelli che sanno conquistare, e soprattutto quella parte blues in mezzo che la rende unica… “My baby knew my desire”, sta tutto qui, e i suoi 8 minuti volano via troppo in fretta. “Leave a message” e “I’m wrong” sono un’altra accoppiata ottima: più ballata acustica e fascinosa la prima, più elettrica la seconda ma non per questo meno interessante; dopo “In a daze” questi sono i due pezzi di migliore fattura. La conclusione è affidata a “We’ll meet again”, ma qui si ripresentano alcune pecche riscontrate in “Zero five”, sebbene le cose siano un po’ meglio. Per il futuro ci sono grandi aspettative, soprattutto se gli Charmille decideranno di tagliare il superfluo per concentrarsi su ciò che sanno fare meglio: le canzoni. (per contatti: www.charmille.it)
