1)Prima di tutto: Concettina. Chi è, quando nasce e soprattutto i suoi obiettivi
Concettina.tk nasce nel dicembre 2005 quando io e Camilla ci siamo conosciuti più o meno per caso. Veniamo tutti e due da esperienze in ambito musicale sia per organizzazione di concerti che per aver formato gruppi, etichette etc… L’obiettivo è semplicemente di far suonare gruppi che ci piacciono ma non limitandoci al mero concerto. Ci piace infatti mischiare alle serate da noi organizzate anche altre forme artistiche, dai fumetti alle videoinstallazioni etc.. Un altro obiettivo è quello di rendere più viva la realtà di piccole etichette e distro invitandole alle nostre serate.
2)L’intero progetto sembra già coinvolgere molti nomi della scena emergente o underground italiana e non: più o meno, come funziona la vostra rosa da mettere in campo? Generi, attitudini, preferenze..
Non ci interessa trattare generi specifici, cerchiamo di mettere su “eventi” per gruppi che semplicemente ci piacciono o che apprezziamo. Ascoltiamo dal country all’hardcore passando per l’harsh noise e il pop più becero… L’attitudine è un fattore importante in quanto organizzare un concerto per un gruppo di prime donne viziate non è proprio il massimo del divertimento. E siccome non ci prendiamo troppo sul serio noi non ci dispiace riscontrare la stessa umiltà e semplicità nelle persone con le quali poi dobbiamo avere a che fare.
3)Concettina è ancora una ragazza: quali sono i problemi da affrontare nel contattare gruppi da portare a Roma?
Il problema principale sta nel fatto che i gruppi del nord (o dal sud) non scendono, per ovvi motivi, per una sola data a roma. Ci si perde troppo. Per cui a volte se non hanno altre date in zona o non stanno in tour, non si riesce a combinare nulla. È nostro obiettivo quello di creare una piccola rete magari nel lazio dove far venire gruppi per garantirgli almeno tre date. Ci si sta già muovendo e speriamo tutto si concretizzi al più presto.
4)Sembra che negli anni Roma abbia avuto un boom per quello che riguarda l’attività live nei piccoli club: semplice miracolo oppure qui si sta veramente svegliando qualcosa?
Si sta svegliando qualcosa! Decisamente. Un po’ di tempo fa a Roma se volevi suonare o rientravi nel giro dei centri sociali, o nel giro delle cover band. alcuni locali hanno capito che c’è un giro abbastanza grande per quanto riguarda la musica “underground” e per un certo verso ne sfruttano i benefici… Poi ci sono locali diversi, come il Traffic (ex sonica), gestito da ragazzi che suonano e che non ci speculano in nessun modo. E tante realtà oltre la nostra, vedi anche i ragazzi di Pere Uva , che si danno da fare per creare eventi, il più possibile articolati in modo da attirare l’attenzione, non solo degli endofiti.., ma anche di tutti quelli che conoscono solo la facciata da major della musica.
5)Soprattutto, quand’è che ci portate gli Afraid!, i Death Of Anna Karina, gli Ornaments che non li ho mai visti scendere sotto Bologna? Ho già notato qualcosa movimento con gli Infarto, Scheisse! o sbaglio?
Hai nominato gruppi con i quali siamo già in contatto (chi più, chi meno)e nei prossimi mesi qualcosa si riuscirà a fare. Come dicevamo prima, il problema sarà quello di aggiungergli almeno una o due altre date a quella romana. Ma si farà, si farà… 6)Per finire, se avessi la possibilità di far venire chiunque, chi chiameresti a suonare? buffalo tom e centro-matic e beatles
7)Alla fine, dì quello che ti pare, dai, questa te la lasciamo libera.. Veniteci a trovare per scambiare due chiacchiere ai nostri concerti. La prossima è il primo aprile al Bencivenga.
