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Gli Hormonauts continuano sul sentiero che percorrono ormai da un bel po’ d’anni, mischiando al loro rockabilly il punk e il rock più classici. Appunto nei brani più classicamente rock come l’introduttiva “Lucky toy” stanno i punti più deboli di un disco che rispecchia un’attitudine divertita e divertente alla musica. Ascoltando “Hormonized” non troverete vette di sperimentazione o momenti particolarmente emozionanti, ma avrete comunque a che fare con un disco allegro ed estivo, un ottimo scacciapensieri dove risultano veramente gradevoli i brani più vicini a quel marchio di fabbrica “Hormonauts” tra il punk e il western (“Shit faced” o la stramba cover di “My sharona”).
