Acquista: | Data di Uscita: | Etichetta: | Sito: | Voto: |
C’è un bel dualismo in questo nuovo album di Micah p. Hinson, una continua staffetta tra canzoni malinconiche e ballate attive e vitali che lo rende sempre interessante per l’ascoltatore grazie a una buona serie di ottimi spunti. Il disco d’esordio di questo cantautore mi aveva lasciato un po’ indifferente mentre questo ‘And the opera circuit’ dimostra una maturità nella composizione ben delineata che riesce a catturarmi completamente. Come dicevo questo album ospita una continua battaglia tra brani che sembrano uscire dalla bocca di un triste bluesman (l’iniziale intensissima “Seems almost impossible” o la dolcezza posata sugli archi di “Little boys dreams) e canzoni vitali e coinvolgenti che riescono a convincere nella notevole capacità di essere orecchiabili e divertenti senza rinunciare alla base cantautorale (“Diggin’ a grave” profuma di taverna e vino, “You’re only lonely” è una ballata rock dai toni maestosi semplicemente affascinante). Un buon album che si lascia ascoltare con piacere grazie a ottime canzoni, a una bella voce e a perfette scelte musicali.