Hrsta – Stem Stem In Electro

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‘Stem stem in electro’ è un inno pagano al cielo, a tutto ciò che c’è di abbastanza bello da meritare un canto, un urlo gettato al vento con tutta la forza che si ha in corpo, restando senza fiato.
Questo disco degli Hrsta (gruppo di Mike Moya dei Godspeed You! Black Emperor) è una messa affascinante accompagnata da parti strumentali capaci di sciogliere i ghiacci dove vanno a incontrarsi il post-rock più psichedelico con il folk e le migliori sonorità prog.
La disperata salita di “…and we climb”, il malinconico abbraccio sonoro di “Blood on the sun”, la raffinata cavalcata finale di “Une infinitè de trous en forme d’hommes”, vanno a fare da cornice a quel capolavoro post-rock di “Swallow’s tail”, una canzone esaltante nella sua costruzione, negli arpeggi perfetti, nel crescendo impreziosito dalle parti vocali fino alle esplosioni sonore.
Questo album è qualcosa di estasiante, capace di essere apprezzato anche da chi normalmente non ascolta post-rock, è l’esempio di un songwriting senza mai una sbavatura. Un canto al cielo che sarebbe un delitto lasciare inascoltato.