Acquista: | Data di Uscita: | Etichetta: | Sito: | Voto: |
C’è un piccolo tesoro nascosto in Italia, più o meno dalle parti di Firenze. Si tratta di un tesoro non facilissimo da scoprire, ma che quando lo si ha tra le mani brilla senza accecare, riscalda il cuore.
Questo piccolo tesoro è il disco d’esordio dei Dilatazione, ‘Too Emotional For Math’, otto gioielli di classico post-rock melodico piacevoli e convincenti.
La gradevole forza attiva di una canzone come “Solo in una strada affollata” o il candore dato dalla delicatezza degli strumenti di “Eva Robins meets Stefania Sandrelli” vanno a fare da perfetta cornice alle due perle “Cendre in” e “Cendre out” che grazie alla calda voce francese del produttore Amaury Cambuzat (Ulan Bator) e alle dolci note splendono nella loro trascinante melodia. L’album scorre come un placido ruscello deliziando l’ascoltatore con la sua freschezza fino alla splendida conclusione di “Tutto si dimentica”.
Impossibile però dimenticare questo disco, un lavoro costruito con entusiasmante perizia, un prezioso esempio di come possa essere gradevole il post-rock di casa nostra, un piccolo tesoro lucente da scoprire con felicità.