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Mosso da una lodevole iniziativa (gli incassi del cd verranno interamente devoluti in beneficenza a favore di associazioni umanitarie che seguono bambini di zone problematiche dell’Asia) il nuovo album di Faris Nourallah può essere considerato come un piacevole intermezzo in attesa dal suo nuovo lavoro in uscita a inizio 2008.
“Gone” conferma la ottima vena pop di questo musicista americano, la mezzora del disco vola ancora più velocemente grazie a una leggerezza sonora molto piacevole. Facile che alcuni brani ricordino particolarmente i Beatles o che comunque siano ricollegabili a stili tipicamente anni ’60/’70, ma il tocco leggero di Nourallah si sente tutto nelle atmosfere ariose e in trovate armoniche ben confezionate.
I punti meglio riusciti dell’album oltretutto risultano essere propri quelli più referenziali in questa raccolta dal gusto molto casalingo e musicalmente spensierato, particolarmente nei brani più acustici il disco trova i suoi vertici.
In definitiva un disco che non mi lascerà a bocca aperta, non mi farà impazzire, ma che si fa ascoltare con moltissimo piacere grazie a una capacità compositiva di ottima fattura e a una incredibile leggerezza d’ascolto, senza considerare ovviamente la pregevole iniziativa di solidarietà perseguita con questo album.
