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Non sono mai stato un amante di tutta quella parte di discografia che potremmo chiamare accessoria: live, raccolte, dischi di remix. E anche in questa occasione non ho fatto salti di gioia quando ho saputo dell’iniziativa.
Però.
Però dopo aver ascoltato i ’21 dirty rmxs’ in questione devo ammettere che in questo caso l’operazione attuata da Johnny Grieco ha portato ad un risultato notevole, grazie anche ai bei nomi messi in campo: per questi 21 remix hanno collaborato Tarick1, Bologna Violenta, Japanese Gum, Musica Per bambini, Blown Paper Bags, Rocktone Rebel (solo per dirne alcuni) che si sono impegnati (e allo stesso tempo divertiti, ne sono sicuro) a mettere le mani sugli storici pezzi del gruppo genovese. L’elettronica più martellante o quella più d’ambiente si fonda con il grezzo punk anni ottanta in mille modi diversi e ogni canzone ha un vestito e una personalità nuova.
Parlare di tutte le tracce sarebbe impossibile ma almeno mi sembra giusti citare le mie preferite: Millenovecento79 (Pivio remix), la versione ultra groove di Tu danzi di Bobby Soul, Bandana boys nella solenne manipolazione di eSMEN, la Tira la boccia rifatta dai Japanese Gum, Red china lips dopo essere passata sotto le mani giocose di Kruz & Dave e Sex trap elaborata da Tarick1.
Una critica: beh, l’idea è più che buona e la realizzazione pure, forse il numero di remix è fin troppo elevato visto che le canzoni originali da cui queste elaborazioni sono state tratte sono solo 11. La più remixata? Red China Lips, per un totale di 4 volte! Un’altra critica? Sul progetto del ritorno dei Dirty Actions e in particolare su questo ’21 dirty rmxs’ (comunque riuscito, lo sottolineo ancora una volta) aleggia la trpoppo ingombrante e pericolosa ombra del revivalismo più spinto.
