Harshcore // Der Einzige – The Bujùn Freak Show

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Sigurtà/Clerico contro Uggeri/Lupo, o meglio non contro, ma specularmente, come in ogni split che si rispetti: un setting di ironia freak – la confezione oversize, il fil rouge erettile-dialettale, la comparsata di Hipurforderai in Franco – e due diversi approcci alla rumorosità dimessa e ricercata. Harshcore che si guardano indietro tra beat minimali, grumi di bassi ambient marciti conditi con qualche sputacchio di tromba, l’assalto hatecore spaziale lofi di Do It Dodo! e la rarefazione ben giocata di Peeping (il pezzo più riuscito? Probabilmente); Der Enzige che invece proiettano il loro approccio primitivo in avanti riproponendosi a distanza, attraverso un’ottica industriale di quattordici anni fa, tra percussioni wave inzuppate in riflussi di rumore bianco e field recordings intercettati chissà dove, per finire nella decomposizione di chitarre (o synth?) effettatissime/i di El Bujùn, che tutto riporta a quel silenzioso crepitio di statiche da cui tutto questo è sempre, ciclicamente, cominciato. Venti minuti di gradevole artigianato, con picchi che meriterebbero ulteriori esplorazioni.