AA.VV. – Niente Records Volume 1

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Una compilazione deve soddisfare dei requisiti per essere una buona compilazione, e sono perlopiù requisiti di equilibrio: non ci può stare troppa roba radicalmente diversa e non puoi metterci trenta artisti totalmente sconosciuti con un paio di nomi famosi a tirare nelle prime posizioni. Devo ammettere che a memoria non ricordo essermi mai passata per le mani una compilazione interessante, in ambito italiano, della categoria rumoridiconfine/lofi; per quanto oltreoceano operazioni come questa siano all’ordine del giorno mancava in Italia forse un adeguato centro di gravità capace di metterne insieme una senza troppa difficoltà e garantendo la coesione necessaria al risultato. Niente Records fa un bel lavoro senza pretese di sorta: cdr con logo stampigliato a inchiostro in custodia slim, per copertina un foglio di carta argentata: una ventina di artisti, 17 pezzi e il giusto bilanciamento tra nomi che volevo proprio sentirne un pezzo nuovo, nomi che volevo proprio sentire qualcosa perché li conosco solo di nome e perfetti sconosciuti che in fondo non era male dai, tutto legato da un fil rouge mai esplicito ma innegabile. Nella prima categoria metterei ovviamente Vonneumann con una canzone nuova di zecca, gustoso antipasto in vista del nuovo album, poi Nihil Is Me con una roba cosmico-zanzarosa piuttosto rilassata e sintetica, A Spirale con Fumo Negli Occhi, frammentino free diluito e gustoso, Lendormin e Harshcore con un noise più o meno variegato, chi giocando di accumulo e saturazione chi di frugalità analogica. Tra le rivelazioni ci piazzo volentieri i St. Ride che ignoravo indebitamente, con il loro technoglitch secco e rumoroso, vicino a certi suoni Raster-Noton (con le debite proporzioni, ovvio), poi Jealousy Party, che riescono a stupire unendo in un bel mischione attitudine free/rumorosa, fiati e tribalità percussiva, e anche la jam finale di Bob Marsh/Falascone/Ciunfrini/Giust, una bella prova di improvvisazione enciclopedica necessaria per racchiudere tutti i suoni presentati nell’ora precedente in un continuum logico ed estetico.