Acquista: | Data di Uscita: | Etichetta: | Sito: | Voto: (da 1 a 5) |
19 Febbraio 2013 | TheFamilyRecords.com | Aedimusic.it |
La musica degli Aedi (Paolo Ticà – chitarra, synth, violino, Jones Piu – basso, Claudio Innamorati – chitarra, Daniele Gatto – batteria, Celeste Carboni – voce, piano, clarinetto e Farfisa) è paragonabile a una specie di ritualistico e sperimentale calderone sonoro fatto di esoterismo tribale, rock con pennellate di psichedelia e sfumature pop, folklore lontano, furia oscura e dall’attitudine punk e voce femminile spirituale, intensa, elegiaca e occulta dedita a originali cambi di registro.
HA Ta Ka Pa, uscito per la Gusstaff Records e prodotto da Alexander Hacke degli Einstürzende Neubauten, racchiude al suo interno tutte queste anime ritmiche ben mescolate tra loro e un maggior desiderio di autenticità, nonché una più forte spinta ad attraversare strade inconsuete rispetto al precedente lavoro Aedi Met Heidi. Si alterna così una oscurità brutale graffiante su destrutturazioni di voce e piano (Animale) a tribalismi strumentali, ritmiche industrial e vocalizzi orientali (Idea). Si incontrano spiriti ironici (Rabbit On The Road) e scheletri sghembi (Fohn).
Ci si lascia infine coccolare dalla cupezza intimista (Nero) e da malinconie eleganti (Tomasz, The Sound Of Death). Ha Ta Ka Pa è un album ben fatto e ben suonato che con la sua creatività tecnica può davvero affascinare l’ascoltatore. È come un mantra capace di creare incantesimi singolari con delle sfumature stilistiche mai banali, è un culto musicale che custodisce una magia fresca e delicata alla ricerca di fantasmi lontani.