Bleak Seven – Bleak Tissue

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Donnaiolo e bevitore, con amici importanti fra le alte sfere degli inferi: Robert Johnson, il re del Delta Blues, rappresenta una delle maggiori ispirazioni per Mattia Brundo Aka Matthew Bleak. Non stupisca dunque l’intensità di questo progetto solistico del musicista già frontman della punk-band ‘Cane!‘. Siamo dalle parti della In The Red più acida, quella dei sintetizzatori e del Punk, di Jay Reatard e soprattutto dei Lost Sounds: grandissima band di Memphis che vedeva lo stesso Lindsey al basso. Mattia oggi vive a Berlino, e dalla capitale tedesca sviluppa soluzioni sintetiche capaci di esorcizzare gli incubi post industriali; una One-Man band mediante la quale sperimentare e rivivificare quel suono emerso nei Novanta, qui aggiornato da una rinnovata fede nell’elettronica più ossessiva – Psychopathetic, Lean Tissue -. Scommessa vinta persino la cover ‘Mansoniana’ di ‘Irresponsible Hate Anthem’: brano in grado di renderci più limpida la comprensione di un panorama compositivo capace di donarci un vero e proprio assalto all’arma bianca in compagnia di un esercito di sintetizzatori. Produce la Sstars in 100 copie limitate (First Pressing) e serigrafate a mano dall’artista NEVER2501.

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