Havah / His Electro Blue Voice – 12″ Split

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Michele Camorani è un musicista Forlivese che nel nostro contesto Nazionale andrebbe preso come esempio. Dalla sua, gioca un passato pieno di progetti e collaborazioni: La Quiete, Roid, Raeim, Contrasto, Smart Cops, The Diamond Sea. Ma soprattutto, analizzando il suo percorso artistico, emerge una certa tenacia figlia di un approccio spontaneo, vitale, necessario. Michele è gli Havah. Scrive e registra tutto da solo fra lavoro e impegni, cura le date e risponde alle mail. Non è il tipo da deleghe, insomma. Sull’avambraccio destro ha tatuata la copertina di “Durante Un Assedio” – Secondo lavoro dopo “Settimana” del 2012 Ndr. Ex Straight-Edge, oggi mette tutta la sua tenacia intransigente nella cura di questa sua funerea creatura. Gli episodi qui proposti implementano la cifra oscura del progetto, attraverso l’asse: BauhausDiaframmaCCCP.  Cinque sensazioni gelide come l’abbraccio del fantasma di un caro defunto. Post-Punk scarnificato, notturno, ipnotico. Ottimo indizio per un terzo full lenght con i fiocchi.

Discorso diverso per gli His Electro Blue Voice di Como. Recentemente accasati sotto la gloriosa Sup-Pop e portatori in questo unico episodio di 19 minuti “Tartlas”, di sensazioni kraute a là Neu! ed angoscia Noise-Hardcore. Tutto questo diretto dall’uomo a capo della Maple Death, ovvero quel Jonathan Clancy salito alla ribalta con il suo progetto His Clancyness.

Tutto proposto in formato vinilico gatefold dirty trasparent, esaltato dalla splendida copertina a firma Meghan Remy – Us Girls.

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