roBOt Paths #3 – Dancity preview con GHOSTPOET

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roBOt Paths #3 – Dancity Festival preview

GHOSTPOET uk

(unica data italiana)

18 aprile 015 – TPO (Bologna)

Biglietti: Intero 17€

prevendita online http://www.boxol.it/dettaglio-evento.aspx?E=126463

Sabato 18 aprile il TPO (via Casarini 17/5 – Bologna) ospita il terzo appuntamento di roBOt Paths , ciclo di eventi felsinei che vede in rassegna ospiti internazionali della scena elettronica individuati dai curatori di roBOt Festival . La terza tappa è speciale – vede protagonista una voce carismatica del panorama musicale: Ghostpoet (UK) in esclusiva italiana, realizzata in collaborazione con Dancity Festival , manifestazione folignate gemellata con Bologna.

La voce della nostra coscienza. La voce delle nostre notti. La voce di chi percorre elettronica, sottili striature digitali, blues urbano astratto, rifrazioni hip hop appena accennate, sensibilità un tempo chiamate trip hop – senza avere paura di addentrarsi anche in echi vicini al post rock. Insomma: ovunque la musica sia ricerca, avventura, racconto vivido della contemporaneità. Lì troverete Ghostpoet. Una delle figure più interessanti possiate incontrare, oggi.

Un cronista tagliente del qui&ora, un poeta altero – ma a modo suo meravigliosamente romantico. In giro con una band, nei live, con cui ormai l’interazione è perfetta, è simbiotica. 18 aprile 2015, TPO. roBOt Paths regala e si regala una serata di altissima classe.

Con un artista che già nel 2011, col debutto “Peanut Butter Blues & Melancholy Jam”, si guadagnava una nomination al prestigiosissimo Mercury Prize, nel 2013 alzava ancora di più il livello con il bellissimo “Some Say I So I Say Light” e ora arriva a Bologna – unica data italiana – proprio nei giorni dell’uscita del suo nuovo album, intenso e diretto come non mai, “Shedding Skin”. La voce della nostra coscienza, la voce delle nostre notti.

Una voce che suonerà ancora più forte. Perché la serata è, e sarà, anche il racconto delle affinità elettive con Dancity, il meraviglioso festival che si tiene ogni anno  Foligno (e dintorni). Affinità da raccontare con una line up che oltre a Ghostpoet porterà on stage anche le velenose stratificazioni percussive di Dewey Dell , i synth e sub profondi di Solstice (progetto che vanta tra i propri fan niente di meno che il bristoliano Pinch), le rielaborazioni ed evoluzioni dalla techno all’infinito di G-Amp e Unzip Project (moniker dietro cui si nascondono i direttori artistici dei rispettivi festival).