A quanto pare, dopo otto album in studio, un’infinità di concerti, e una serie di successi che hanno permesso alla band di sopravvivere persino alla tragica dipartita dello storico bassista Chi Cheng, qualcosa comincia a scricchiolare in Casa Deftones. E lo fa proprio alla vigilia dell’uscita di “Gore”, il nuovo disco della band di Sacramento.
Le ragioni del dissidio vanno ricercate nella disparità di vedute che è venuta a crearsi fra la band e il chitarrista Stephen Carpenter, che sperava, con questo disco, di intraprendere una strada decisamente più dura, decisamente più metal. Ma evidentemente non è stato accontentato. E inoltre ha fatto capire che in futuro, se le cose non cambieranno, potrebbe anche scegliere di fare fagotto.
A gettare acqua sul fuoco ci pensa, almeno per ora, il cantante Chino Moreno, il quale non nasconde le difficoltà riscontrate da Carpenter nell’approccio al nuovo materiale, ma allo stesso tempo ci tiene ad evidenziare che è stato solo un percorso più lungo e tortuoso del solito, e che alla fine il lavoro ha soddisfatto tutti i membri della band.
Quanto a noi, divisi fra la diplomazia di Moreno e le strategie anti-promozionali di Carpenter, non ci resta che aspettare l’8 Aprile, data in cui finalmente vedrà la luce “Gore”.
