Sinéad O’Connor: come una donna in fuga

Si è persa per le strade di Chicago. Si è persa nei bassifondi. La polizia la dichiara scomparsa. Di più: scomparsa e con intenti suicidi. Sembra non finire più la parabola discendente di Sinéad O’Connor, 49 anni, stella del pop caduta nel dimenticatoio troppo presto, rispetto alla fama internazionale raggiunta con il brano di Prince “Nothing compares to you”. E proprio Prince c’è di mezzo nell’ultimo, nell’ennesimo, scandalo che l’ha travolta, ovvero quando il presentatore Arsenio Hall, recentemente, le ha fatto causa per ben cinque milioni di dollari dopo che la cantante irlandese l’ha accusato di essere in pratica lo spacciatore di Prince, e quindi di aver provocato in qualche modo il suo decesso.

Paranoia. Solitudine. Depressione. Un baratro che sembra allargarsi sempre di più, fino ad inghiottire le stelle cadute dal mercato del pop. Non è la prima volta per Sinéad. Non è la prima volta che annuncia di sparire per sempre. L’hanno avvistata a bordo di una moto, e poi è scomparsa. Sono passate 24 ore. La polizia ha dato l’allarme. Chi l’ha amata, adesso, si starà chiedendo se tornerà, si chiederà se stia bene. Ovunque sia, adesso, a bordo della sua moto. Come una donna in fuga.