John Foxx – 21st Century: A Man, A Woman & A City

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L’attesa continuazione di “20 th Century: The Noise” è finalmente arrivata. La ricca compilation, questa volta copre un arco temporale che si estende dal 2000 al 2015. Descrivere fugacemente il percorso artistico di Foxx (o meglio Dennis Leigh) è come cercare di attraversare con convinta fierezza un labirinto che parte dagli Ultravox! pensando di sfuggire all’inevitabile smarrimento.

Nel suo lunghissimo iter ci sono però dei punti fermi che lo hanno da sempre accompagnato nei molteplici progetti: la fede in un’instancabile creatività che si è protratta inalterata sino oggi, per esempio, oppure, il voler creare seguendo sempre il proprio istinto e gusto. Al di la di ogni considerazione o giudizio questo ci sembra già abbastanza quando si parla di Arte.

La mia fiducia e considerazione nei riguardi delle compilation non è mai stata particolarmente elevata, devo dire però che questo caso risulta molto utile e interessante per una compiuta panoramica sul lavoro dell’artista in un periodo in cui la produzione si è notevolmente infittita con le ovvie conseguenze del caso.
Per dirla brevemente, sarebbe alquanto complesso avere un The Virgin Years dedicato agli anni Duemila, lavoro peraltro gradito e di gran pregio.

Come ben sappiamo la ricchissima discografia di Foxx è costellata da moltissimi lavori; tra strumentali, collaborazioni condivise e lavori solisti, la strada intrapresa con gli storici seppur differenti Metamatic e The Garden, però non si è mai interrotta, trasformandosi e aggiornandosi, accogliendo nuovi stimoli per l’oggi: vedi in particolare l’esperienza con i The Maths, qui ottimamente presentata. In definitiva, il “fil rouge” che unisce tutto il lavoro di Foxx, che ce lo fa apprezzare nelle sue molteplici sfaccettature è la sua notevole personalità creativa, ecco la risposta.

21 st Century: A Man, A Woman & A City, tralascia necessariamente gli esperimenti “ambient” per concentrarsi sui brani che costellano l’arco temporale interessato. Ci sono in più alcune curiosità come per esempio: due nuovi brani con i The Maths, un rework di “Talk” con Gary Numan e due remix inediti a opera degli OMD e di ADULT. La versione Deluxe offre anche un Dvd omonimo con 11 film creati da Macoto Tezka e musiche di John Foxx And The Maths. Un’ esclusiva della versione Deluxe è inoltre un download digitale con tre tracce esclusive di John Foxx & The Maths con Foxx, Benge e Hannah Peel presso il MemeTune Studios.