Una serata fresca sulla cima di una collina, il cielo limpido e i Sacri Cuori come perfetta colonna sonora. Il quartetto romagnolo ha trascinato il pubblico attraverso paesaggi sonori morriconiani. Una galoppata dal gusto cinematografico (’60 e ’70) che solca le brulle terre messicane, edificando atmosfere da Far West. Un mix nostalgico fatto di immagini e fantasie sonore d’altri tempi che soddisfa il pubblico.