Magazine du Kakao – bAzuM

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Rompere i canoni di un genere come il crossover non è certo impresa facile, ma i Magazine du Kakao sembrano davvero esserci riusciti. I quattro ragazzi danno vita a dei pezzi che riescono a divertire vuoi per le musiche, capaci di unire influenze metal, punk e rock melodico, vuoi soprattutto per i testi, che sicuramente sono il loro punto di forza: i nostri sfiorano le soglie della demenzialità con “Anal art”, “La legge del nato stanco” e “Una mietitrebbia mi ha tenuto in scacco”, tre brani che pure godono di un ottimo impatto grazie a un ritmo a dir poco coinvolgente.
Ma ridurre i Magazine du Kakao a un semplice “gruppo demenziale” è un grosso sbaglio, perché pezzi come “Ecce homo”, “Ali di farfalla” e “Fa parte di me” rivelano il lato più serio e riflessivo dei nostri, quello più vicino al rock cantautoriale a cui si ispirano.
Tirando le somme, “bAzuM” – questo il titolo dell’album – è una release perfettamente riuscita a cui personalmente auguro il maggior successo possibile: la produzione e gli undici brani sono ottimi (“Ali di farfalla” fra l’altro vede come guest Olly degli Shandon), ma ciò che più mi ha colpito in questi ragazzi è la loro forte personalità e voglia di proporre qualcosa di diverso rispetto ai soliti standard di un genere inflazionato come il crossover.
Le idee ci sono, sono valide e perfettamente concretizzate, “bAzuM” potrebbe essere una delle rivelazioni dell’anno in ambito debuttanti.
Complimenti.