VOCE DEI LA CRUS – 01/04/2006
Scott Walker – “Classics & Collectibles”: L’ultima raccolta di una
delle voci più belle della storia della musica rock. Da lui un sacco
di nostri beneamini (D. Bowie, N. Cave, M. Almond, il cantante dei
Divine Comedy, dei Cousteau) hanno attinto a piene mani.
Confidenziale, intimo, potente, raffinato, magico…
Johnny Cash – “Unearthed”: 5 Volumi… E quest’altra voce?
Profonda come il mare? O come il male? ;O) bellissimo. Da qui, sto
cercando di tirare fuori una versione… sorpresa.
Fabrizio De André – “In direzione ostinata e contraria”: Era da un
po’ che non sentivo De André così assiduamente. Ma ultimamente questa
raccolta gira in continuazione nel lettore…
Depeche Mode – “Playng the angel”: Anche sta volta, e meglio delle
ultime, hanno fatto un lavoro bellissimo. Bravi. Quando ho visto che
facevano una versione di “John the revelator” son saltato sulla
sedia… anche se quella di Hugo Race è più suggestiva.
The Opiates – “Anywhen”: Dalla Scandinavia. Un gruppo a me
sconosciuto, regalatomi da un amico. Siam sempre lì, le atmosfere sono
un pò funeree e baritonali, un pò derivativi, ma anche questi
intriganti.
Neil Young – “Dead Man”: Colonna sonora del film omonimo. Il film è
uno dei miei 5 preferiti in assoluto, quelli da portare sull’isola (ma
come si attaccano alla corrente su isola deserta mi son sempre
chiesto… ;O) e la colonna sonora, quando sono in un periodo
solitario e pensieroso come questo, diventa una compagna ideale.
Miles Davis – “Ascenseur pour l’ échafaud”: Altra colonna sonora di
un altro dei miei film preferiti. Luis Malle, 1957. Fantastico. E la
colonna sonora è sublime. Cool Jazz raffinatissimo, e dove il maestro è per me ispiratissimo. Questo disco insieme a “Dead Man” ritornano
ciclicamente e insieme nelle mie pause riflessive… forse perchè
mancano le parole… la musica ti trasporta da un’altra parte… che
abbia sbagliato mestiere?
Non voglio che Clara – “s/t”: Spero che Fabio non si arrabbi, ma il
suo nuovo lavoro lo ascolto già da più di un mese, mi piace un sacco
ma non so il titolo… nel senso che Acty il suo discografico (???…
màddéché ;O) me ne ha data una copia appena masterizzata da ascoltare,
senza titolo e nomi dei brani, così non leggendo molte riviste
musicali e affini, non lo so… però lo sento, e me gusta. Bel gusto,
belle melodie, bel mood. avrei dovuto cantare in un pezzo, ma poi…
il tempo è tiranno…
Vinicio Capossela – “Ovunque proteggi”: E’ difficile parlare dei
dischi degli amici, che perlopiù stimi un casino… Ho sempre detto
che è la penna più felice che abbiamo in Italia e anche stavolta non
si smentisce… me lo aspettavo diverso, cmq. Lui per me è gigantesco
quando scrive le ballad, e un pò meno quando è troppo istrione. E in
sto disco si è messo pure le corna… bellissime suggestioni, con
poche canzoni. Scelta appezzabilissima. Ma io avrei tirato un pò il
freno. Cresce tanto negli ascolti.
Gianni Morandi – “Andavo a cento all’ora”: Finalmente mi sono
deciso dopo anni, a comprare una raccolta del Gianni nazionale del
primissimo periodo, quello che ho interiorizzato da piccolo perchè mia
madre lo metteva in continuazione. Ci sono dei pezzi che mi fanno un
effetto stranissimo. Un vero tuffo nel passato remoto remoto… allora
… ho tirato in ballo Johnny Cash, Gianni Morandi, chi indovina a
quale pezzo vorrei lavorare prox? ;O)