VolcanoMan – VolcanoMan

Acquista: Data di Uscita: Etichetta: Sito: Voto:

A forza di sedicenti nu rave e nu wave, anche noi indierockers musoni abbiamo imparato a muovere il culo nei club, e ora siamo pronti a salutare l’arrivo dell’Uomo Vulcano. Un arrivo che ci informa, incredibile siore e siori, che le effusioni fra dance e rock non devono necessariamente essere ruffiane come finora ci è stato fatto credere. O, per meglio dire, che possono esserlo solo là dove lo vogliono (“Keep in Mind” è la freccia pop al loro arco) e lasciare il resto ad elaborazioni più complesse ed interessanti. Tra krautrock e punk funk saranno una trentina d’anni che chitarre ed elettronica cercano un punto in comune: i quattro di Roma lo trovano ragionevolmente nel ritmo, metronomico e costante, e partendo da quello fanno convivere gli assoli del buon vecchio chitarrone con una manipolazione dei synth molto meno scolastica di quella che siamo soliti sentire; tutto questo mantenendo il tiro danzereccio così alto da dare palate di merda a dei Klaxons qualsiasi. Prossimo com’è alle future esibizioni dei VolcanoMan nel jammin Festival e sul mitico psycho stage dell’Italia Wave, questo Ep di “vecchio” materiale non solo odora un bel po’ di contratto discografico ma potrebbe pure far pensare ad un orgoglioso rilancio della spaghetti-disco nei dancefloor alternativi internazionali… Magari con un livello qualitativo un tantino più alto rispetto alle ultime volte…