The Dust Dive – Claws Of Light

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Dopo due uscite incredibilmente coraggiose ma artisticamente ottime dedicate all’elettroacustica di Bexar Bexar e ai suoni sintetici e onirici per immagini di Six Twilights, la Own Records punta su un lavoro che riporta a binari più normali senza perdere in qualità. Il disco dei tre Dust Dive infatti inizia la sua corsa in territori tipicamente indie-rock – chitarre essenziali, organi, suoni ammiccanti, pizzichi d’elettronica e voce ispirata – dall’incedere tranquillo rivelandosi ottimo ascolto, tanto semplice quanto incisivo nel suo placido susseguirsi. Canzone dopo canzone mutano poi in qualcosa di più cantautorale con canzoni sempre più delicate, piccoli piaceri come cioccolata di buona fattura da degustare con tranquillità. Particolarmente interessante risulta la spigliata armonia del disco nelle modalità in cui riescono a essere complete le composizioni nonostante l’esiguo numero di suoni e strumenti utilizzati, costruzioni impeccabili e mai sospese o incomplete.
‘Claws Of Light’ è un buon disco quindi, l’opera minuziosa e affascinante di tre bravissimi artigiani sonori dalle mani delicate, un ascolto semplicemente piacevole nella sua essenzialità e nella sua irresistibile e pacata timidezza.