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25 Febbraio 2011 | Prosthetic Records | Mercenary.dk |
Memoria
Sesto lavoro in studio per la melodic death band danese Mercenary sotto l’etichetta NoiseArt Records.
Metamorphosis prodotto da Jacob Hansen (Raunchy, Volbeat, Nightrage, Hatesphere, Pyramaze) è un album poliedrico, attinge a sonorità dure e pesanti tipiche del death/metal core che vanno a mescolarsi con riff e parti vocali meno estreme, uno stile che (in parte) riporta alla mente gli ultimi lavori dei Trivium.
Memoria è forse la traccia più bella ed è caratterizzata da un riff orecchiabile e da molti cambi di ritmo (cosa a cui Metamorphosis ci abitua presto) . Tutte le tracce sono ben articolate e studiate nei minimi dettagli, ad esempio in “In A River Of Madness” ci sono addirittura contaminazioni epic e atmosfere gotiche che arricchiscono ulteriormente il brano; le pareti di confine della band sono sottili ma tutt’altro che fragili.
La voce pulita e potente di Renè Padersen è spesso alternata da devastanti passaggi in growl che rafforzano e accentuano la vocazione death della band che risulta però un po’ “soffocata” per tutto l’album per lasciare spazio a sonorità più soft da “toccata e fuga” nel power-metal moderno.
Fantastiche le parti ritmiche, la batteria è un martello pneumatico, soprattutto nei pezzi più “tirati” ed estremi e alcuni passaggi lasciano letteralmente a bocca aperta.
L’impressione è che la band con questo lavoro voglia arrivare ad un pubblico più esteso: duri e puri in alcuni pezzi ma molto dosati in altri come in una continua altalena tra brutalità e melodia, un compromesso tra le due facce che ha come rischio quello di non soddisfare appieno le aspettative di una o entrambe le parti.
Questo gruppo ha stile da vendere e questo disco è per chi ama sia il death che il power metal e non considera un abominio la possibile mescolanza tra i due generi.
Non un capolavoro ma sicuramente un lavoro di qualità.