Moon Duo – Mazes

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29 Marzo 2011 Souterrain Transmission myspace.com/moonduo

Mazes

Alla cronaca Ripley Johnson (fondatore anche dei Wooden Shjips) e la sua compagna, Sanae Yamada, danno vita al progetto Moon Duo, a San Francisco,  nel 2009.

Dal 2009 ad oggi i Moon Duo hanno rilasciato diverso materiale in continua evoluzione stilistica, passando da Love on The Sea ( prima uscita autoprodotta in 12″) a Killing Time, vera prima uscita ufficiale per Sacred Bones. Se il primo si fondava su due lunghe dam di ispirazione dichiaratamente Kraut rock, il secondo si spostava verso lidi più cari all’ etichetta d’adozione, sporcando\contaminando le composizioni con riverberi e sfumature wave. Si trattava comunque di un disco chiaramente con pretese da EP, con una struttura minimale che ancora lasciava diverse ombre sul lavoro del duo.

Mazes, di nuovo uscito in America per Sacred Bones è un’onda anomala per certi versi.

Se le prime composizioni di Ripley avevano virato verso un’oscurità quasi drogante, drogata, in un fantasma vocale simile ad Alan Vega, nei labirinti di questo LP veniamo accolti da un sole naturale, non acido ma psichedelico. Le prime due composizioni di apertura: Seer & Mazes confermano questa immagine portandoci in un magma psych che ci fa immaginare i cervelli dei Faust trapiantati nei Beach Boys o meglio nei 13th Floor Elevator!!

Fallout,  When You Cut, Run Around, apportano al disco un gusto ancora più metallico (e chitarristi) in una ipotetica corsa sotto acido attorno ad un lago circondato del deserto, con lastre di sale che si contorcono in architetture mentali siderali. Synth appena accennati e minimali, chitarre dominate da un feedback appena controllato, il tutto in un disco californiano, in cui oscurità ed ombre si devono cercare dietro le paranoie e i pensieri sfuggenti di un voyage mentale aggiornato a chi non è dentro la forma mentis degli anni zero.

P.S: molto curioso e gustoso il disco di remix curato da artisti di area Sacred Bones quali Gary War e area psichedelica come i Psychic Hills.