10 cd nel lettore di… Fabio Cinti

fabio_cintiFabio Cinti, classe ’77 è un produttore e cantautore, artisticamente legato a Morgan con il quale collabora da diversi anni. Nel 2010 esce con il primo album “L’esempio delle Mele” con alcuni brani prodotti dallo stesso Morgan. Nel 2012 il suo secondo album “Il Minuto Secondo” dove si cimenta nel riadattamento di famosi brani di musica classica e pop. Alla fine del 2012 esce il suo libro Un anno d’amor(gan) romanzo dedicato al suo rapporto di amicizia e lavoro con Morgan. In questo giugno e luglio aprirà le date dell’Apriti Sesamo Tour di Franco Battiato, ed è da poco uscito il singolo “Devo” – scritto da Battiato stesso – che precede il terzo album “Madame Ugo” (che uscirà per la Mescal alla fine dell’estate prossima).

Fabio ci ha aperto le porte del suo studio, gli abbiamo chiesto i 10cd che girano in questi giorni nel suo lettore, ecco cosa ci ha confidato:

elbowbuildELBOW – Build a rocket boys!
Quando li ho ascoltati per la prima volta non ho potuto non pensare a Peter Gabriel, e questo è un gran pregio se poi si scrivono brani così belli.

220px-NerveNet-coverBRIAN ENO – Nerve Net
Il fatto che funzioni tutto esattamente come deve è legato alla funzione nervosa. Eno è uno scienziato.

 

lbattista_coverLELE BATTISTA – Le Ombre
Andiamo spesso oltreoceano a cercare quello che abbiamo anche da noi. Questo è un esempio perfetto, un disco di molto superiore ad altri che invece hanno avuto improbabili consacrazioni.

0001585565_500Regensburger Domspatzen & Leitung: Domkapellmeister Roland Büchner – Gesänge für die Ewigkeit
Una raccolta di musica sacra che va da Pierluigi da Palestrina a Orlando di Lasso, da Fritz Schieri all’incredibile Gregorio Allegri. Quando sento il Miserere mi sento sollevarmi da terra, è di una potenza senza paragoni. Si dice che Mozart dovette ascoltarlo due volte per trascriverlo correttamente, a differenza di qualunque altra composizione, che trascriveva invece a memoria dopo un solo ascolto.

coverMARC BOLAN & T. REX – Zinc Alloy and the Hidden Riders of Tomorrow
Ho scoperto il glam rock così, dal quinto disco dei T.Rex. Bolan è morto quando io sono nato: nello stesso anno è uscito Heroes di Bowie e Animals dei Pink Floyd. Infatto ascolto quei tre album sempre assieme, mi sembrano una trilogia anche se sono molto distanti come genere…

mumfordsons-babel-packshot-hi-600x600-1348160543MUMFORD & SONS – Babel
Ho letto qua e là che c’è stata una valanga d’invidia addosso a questo gruppo. Suonano molto bene, dal vivo sono impeccabili, e hanno un romanticismo puro che in tanti hanno dimenticato.


333RYOKJI IKEDA – Dataplex
E’ una pazzia ascoltare questo disco, è come ascoltare Helicopter-Streichquartett di Stockhausen. Il senso è nella scoperta e nella possibilità, nell’evoluzione dei suoni… quando arrivi alla fine del disco ti rendi conto di cosa si è creato. E vorresti farlo anche tu!

stephan_mathieudavid_sylvian_wandermuedeDAVID SYLVIAN – Wandermüde
Una ricerca sonora pazzesca. Forse è qui che bisogna cercare l’evoluzione del classicismo.

 

MI0003467604BACH HARPISCHORD CONCERTOS (Pieter-Jean Beider)
Bach è imprescindibile, è il minimo comune multiplo di tutto. In questo disco si sentono le composizioni così come sono state concepite (i primi modelli di pianoforte sono comparsi alla fine della vita di Bach), per arpicordo. Inutile dire, ancora una volta, che dentro quelle partiture c’è tutta la musica a venire…

cover-1MAX RAABE – Heute nacht oder nie
E’ strano che in Italia lo conoscano così in pochi. Ha inciso anche un disco che si intitola “Roma”. La Palace Orchestra è impeccabile, i brani scelti sempre molto belli (ha anche riproposto cover di Manu Chao o Lou Bega, o Phil Collins!). Ho l’impressione di imparare sempre qualcosa quando lo ascolto, sia della Storia che del bel canto…