Gold Panda – Half Of Where You Live

Acquista: Voto: (da 1 a 5)

Gold Panda traccia una linea che va dalle roccaforti elettroniche statunitensi (Detroit e Chicago) fino a Berlino passando per l’Inghilterra e assestandosi definitivamente su un target qualitativo discretamente alto.

Di globalizzazione si è scritto e parlato molto. Derwin Panda (Gold Panda), consapevolmente o meno, la globalizzazione l’ha sempre raccontata sfruttando la sua vocazione naturale: la musica elettronica. Dal sitar campionato in Quitter’s Raga alle fascinazioni orientali di un esordio che non disdegnava neanche il vecchio continente (vedi Greek Style), il producer londinese s’ è sempre dilettato nel dipingere una post-modernità diversificata e multietnica. L’improvviso successo l’ ha portato a suonare in tutto il mondo consentendogli di approfondire la tematica a lui cara e procurandogli l’ispirazione per l’atteso seguito. Il titolo, Half Of Where You Live, è una dichiarazione d’intenti. Un disco concepito durante anni di tour che racchiude suggestioni, immagini, idee, provenienti da svariate parti del globo. E’ proprio il rifiuto di rinchiudersi entro determinati confini territoriali\musicali il maggior pregio del disco. Una mentalità aperta che conduce inevitabilmente ad un cosmopolitismo sonoro ancor più marcato e vincente rispetto al precedente Lucky Shiner.

Così, oltre ai soliti campioni di matrice orientale(My Father In Hong Kong 1961 e l’iniziale Junk City II), il nostro Panda propone buone dosi di minimalismo(dal tocco tribale in Brazil), un uso massiccio di loop vocali (vera e propria novità rispetto all’esordio), attingendo, come base di tutto, dall’ inesauribile binomio Techno\House. Derwin traccia una linea che va dalle roccaforti elettroniche statunitensi (Detroit e Chicago) fino a Berlino passando per l’Inghilterra e assestandosi definitivamente su un target qualitativo discretamente alto. Proprio l’influenza della capitale tedesca, attuale città di “residenza” del producer, dona all’album quel gusto minimal che rappresenta probabilmente l’unico elemento di uniformità. Perché per Gold Panda, si sa, il posto in cui vivere conta certamente, ma solo a metà.

[schema type=”review” name=”Gold Panda – Half Of Where You Live” author=”Emanuele Russo” user_review=”3″ min_review=”1″ max_review=”5″ ]