Al via la quattro giorni di musica emergente del _resetfestival, non solo concerti ma anche laboratori, dibattiti e workshop nelle tre location torinesi: Murazzi, Cap10100 e Turin Eye. Qui potete trovare tutte le info e il programma dei prossimi giorni: _resetfestival
La prima giornata di inaugurazione ha visto sul palco del Reset Festival Johnny Fishborn e Sol Ruiz ma prima ancora la finale della dodicesima edizione di Torino Sotterranea. In gara: gli Eugenio in Via Di Gioia (vincitori del premio del pubblico e dello special Reset Festival), Sendorma, Karavans e Sica(vincitori del contest). Esibizioni intervallate dalle esibizioni degli ExXtra e della YWAE crew.
Il secondo giorno inizia sin dal primo pomeriggio: prima con il Workshop “Scrivere una canzone” tenuto dagli Egokid – in cui venivano analizzate e discusse le canzoni portate dai partecipanti -, e poi con l’evidentissima prestanza atletica dei musicisti del Reset Festival al Torneo Deezer.
La musica live arriva in serata sui tre palchi del cap10100; Redbull, Main e postazione Media, dove i musicisti vengono intervistati e si esibiscono in diretta streaming su ‘Urban The Best’ e le webradio. Sul main stupiscono piacevolmente gli Anthony Laszlo, mentre sul ‘Redbull’ Tourbus Cecilia crea una bellissima atmosfera grazie al suono avvolgente della sua arpa: esibizione impreziosita dal volteggiar leggiadro di una ballerina sulle note dell’ultima canzone.
Il weekend ha regalato numerose esibizioni tra queste le più particolari sono state quelle di Pagliaccio, Marie and The Sun e la Buzzy Lao’s band. Il primo ha anticipato il Bike Pride esibendosi in un live itinerante dal Castello del Valentino sino al Cap10100, gli altri due live sono stati realizzati a 5 metri d’altezza sulla Mongolfiera “frenata” più grande d’Europa – “Turin Eye”. Questi live particolari sono stati realizzati tramite “partybag”, sponsor della manifestazione, che fornisce zaini casse audio portatili alimentate a batteria.