Dopo aver dato quattro fulmini a “Dead dance“ non potevamo perdere l’occasione di raccontarvi un concerto degli Opez. In un mare di blu hanno portato le atmosfere calde del loro esordio. Tra i Calexico e l’Alessandro “Asso” Stefana più sperimentale, gli Opez accompagnano lo spettatore in un viaggio a metà tra il western e il mistico più interiore, una danza con la morte alla quale abbiamo preso parte con piacere.