Notizie incredibili: per Kanye West il cd è morto!

Strano a dirsi, ma oramai la landa internettiana, almeno nel suo strato più superficiale, si è trasformata in un vero e proprio Far West! E non nel senso che pullula di mandriani, rese dei conti allo scoccare del mezzodì, e bellezze da saloon (Oddio, volendo…). Ma nel senso che ormai le sparate di Kanye West intasano i motori di ricerca assai più dei bossoli di una Colt dalla canna fumante. Proiettili che ogni giorno crivellano le testate giornalistiche e non di questo nostro mondo interconnesso e pluriscriteriato.

Nell’ordine, se così si può dire: i tira e molla sul nuovo album (Esce oggi? Esce domani? Esce fra un mese? È il più bello di tutti i tempi. No, guarda. Ci ho ripensato. Comunque è uscito. Anzi, no. Forse lo ripubblico. Fra poco ne uscirà un altro … E così via), e poi la difesa di Bill Cosby dalle accuse di stupro, i battibecchi coi colleghi, le invettive anti-razziste, gli assoli superomisti sulla pagina di Twitter, che mai cinguetta quando si tratta del buon Kanye, ma tuona e finanche assorda

Adesso però, è tempo di un’ultima rivelazione, che ha lasciato il mondo sconcertato e viepiù confuso, tramontato, e tramortito. Da novello Federico Nicce, il Signor West ha annunciato a noi poveri mercanti del nulla la morte del compact disc. Che orrore inaudito! Supportato in questa sua coraggiosa sentenza dai dati di vendita che vedono ormai colare a picco il caro vecchio cerchietto forato manco fosse il relitto del Titanic, e insieme a lui le speranze di noi ascoltatori, nostalgici ed affezionati ex-acquirenti, Kanye ci ha tenuto a farci sapere che con l’album “Yeezus” aveva già portato i fiori sulla tomba del suddetto supporto, e che non ci sono resurrezioni nazarene ad attenderci. Il superuomo dice addio al compact disc, insomma.

Inoltre, l’ultimo “Life of Pablo” sarà solo disponibile sulla piattaforma Tidal, o forse vedrà la luce in un lussuoso e pluri-accessoriato vinile. In attesa che l’ultima rivelazione di Kanye entri di diritto nei libri di storia, quanto meno in formato e-book, rendiamo grazie al Messia!