Tutto esaurito allo Spazio 211 per l’arrivo di Calcutta. A scaldare fin da subito l’atmosfera sono stati Bonetti e la sua chitarra. Il cantautore della Costello’s records ha portato sul palco il suo indie-pop cantautoriale ben studiato e suonato. E’ la volta quindi di un febbricitante Calcutta che con i suoi pezzi inizia subito a far cantare l’intero locale: il sound malinconico, introspettivo e le luci molto basse fanno il resto, dando allo spettatore un’esperienza sonora e visiva di livello assicurato. L’artista di Latina conclude il suo live con una versione piano/voce di “Gaetano” che fa cantare a squarciagola tutto il pubblico creando un’atmosfera veramente suggestiva.
<
>
{"type":"gallery","selector":".outspoken-gallery","bullets":true,"fullscreen":true}