L’estate sembra che fatichi ad arrivare, ma sabato a Bologna, al parco del Cavaticcio, è sceso un improvviso vento caldo africano. Colpa di Bombino, il tuareg diventato una vera rock star negli ultimi anni, che con la sua band ha portato al Bioparco musiche che hanno fuso le tipiche sonorità africane con il riconoscibilissimo rock americano degli anni ’60 e ’70. Una folla in delirio che per tutto il concerto non ha smesso mai di ancheggiare; un tripudio di braccia alzate e facce sorridenti, che si sono scatenate sui ritmi coinvolgenti e travolgenti della band. I testi incomprensibili risuonavano nel parco come un mantra ipnotizzante e Bombino, con la sua tunica colorata, tipica veste indossata dai tuareg, e la sua presenza scenica, ha saputo creare una meravigliosa empatia con la platea festosa e un clima decisamente estivo.
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