Un concerto strumentale, dal ritmo a tratti ipnotico, arricchito da molteplici sfumature, influenze musicali da tutto il mondo e un sound avvolgente: questi i Vino del Mar che hanno suonato ieri sera all’Outsider Pub.
Un palco illuminato da luce blu, tavoli, divanetti e luci soffuse a creare l’atmosfera nel locale che è sicuramente un punto di riferimento nella zona per la musica.
I Vino del Mar sono una formazione veneta, qui in versione chitarra, sax, batteria, percussioni, tastiere. Hanno all’attivo due dischi, il primo omonimo è del 2014 e il secondo Bacò dell’anno successivo.
Definiscono il loro genere una commistione di jazz, rock psichedelico, afro-beat, lounge e surf strumentale, ed è il risultato delle diverse influenze ed esperienze musicali dei singoli membri della band. I loro live sono un’alternanza tra brani meditativi ed evocativi, e pezzi ritmati, ballabili e molto coinvolgenti. Spesso i loro concerti vengono accompagnati da proiezioni grafiche che completano l’atmosfera evocativa e sognante.
