Nicolas Jaar – Sirens

Acquista: Voto: (da 1 a 5)

Il disco della maturità negli anni della crescita. Percorsi trasversali condotti su differenti livelli ritmici che si incastrano con altrettante tematiche. Sono queste le costituenti di un lavoro che Nicolas Jaar è riuscito ad elevare – e non limitare – al mero utilizzo dell’accezione “elettronica”. L’eterogeneità è un oggettivo fattore intrinseco e difficilmente discutibile di questo progetto: la rivoluzione musicale per spiegarne un’altra, quella che Jaar estende dalla sua esperienza personale, al rifiuto della dittatura di Pinochet in Cile nel 1988.

Viene dunque illustrata una realtà in cui prevale un certo senso di liberazione: seppur con introspettivo giudizio e spirito d’ammonizione verso ciò che avvenne e che ciclicamente – storicamente – rischia di ripetersi. “Abbiamo già detto no, ma il sì è ovunque” è il monito che campeggia sulla copertina; una sorta di linguaggio profetico, nemmeno troppo criptico per chi – a differenza dei suoi pari generazionali –, mostra una spiccata attitudine verso la riflessione sul vissuto umano, a margine anche dell’attuale contesto storico che l’artista – come chi lo ascolta – vive.

All’epoca conquistò la libertà insieme alla sua famiglia scappando, il ché ci riporta ad alcune delle scelte artistiche udibili nel nuovo Sirens: l’artista che scappa da canoni musicali già ampiamente tracciati per arrogarsi la possibilità d’incastrare l’esigenza descrittiva alle sue note, spesso riflessive e tipicamente Ambient: mai banali. “Killing Joke” – prima traccia – ne è l’esplicazione: un viaggio nella mente umana lungo poco più di 11 minuti, lento ma avvolgente, in antitesi alla Dark-Wave di “Three Sides Of Nazareth“, che a sua volta si contrappone al più leggero doo-wop di “History Lesson“.

Nicolas Jaar è il prescelto del suo mondo, contaminato dall’elettronica e dall’abitudine a temi oramai ridondanti, in cui spesso si perde il senso del lavoro intimo della mente umana. Questo disco lascia la speranza che il nostro Neo riesca a liberare ed ampliare gli orizzonti – spesso stagnanti – di questo mondo musicale, ultimamente poco abituato alla diversità e che raramente si ferma ad esaminare quello che nella fattispecie risulti realmente influente.

Data:
Album:
Nicolas Jaar - Sirens
Voto:
51star1star1star1star1star