Serata di solidarietà all’Hi-Hat Play Live di Collecorvino, dove è andato in scena un concerto di beneficenza il cui l’intero ricavato è stato devoluto ai cinque orfani delle vittime di Loreto Aprutino nella tragedia di Rigopiano dello scorso 18 gennaio.
Sul palco si sono esibiti i Voina la promettente rock band lancianese che sta avendo sempre più successo nella scena indie nazionale.
Ivo Bucci e soci sono in tour in tutta Italia per presentare il loro ultimo disco “Alcol, schifo e nostalgia”, e solo due settimane fa erano al concertone del primo maggio di Pescara con Afterhours e Management del Dolore Post-Operatorio.
Già nel 2015 i Voina si erano conquistati una buona fetta di pubblico e di attenzione della critica grazie all’esordio con “Noi non siamo infinito“.
Ivo Bucci e i suoi compagni sul palco non si risparmiano: una scarica di adrenalina pura. Il pubblico presente si scatena, urlando, cantando, saltando, in un flusso comunicativo incessante con il cantante, Ivo.
Il live dei Voina è un continuo crescendo di tensione che a un certo punto esplode in un ritornello, in una sezione strumentale; è come se il concerto fosse una sorta di rito catartico che non trova mai sfogo né conclusione – almeno fino a quando il frontman si accascia a terra per dire addio (o arrivederci) a suoi fan.
Report e gallery di Antonello Campanelli