Intervista a Architecture in Helsinki: Finlandesi? No siamo Australiani…

Abbiamo raggiunto gli AIH,impegnati in america nel loro tour promozionale.

Salve AIH! Parlateci subito del vostro splendido debutto: Fingers crossed. Io personalmente lo trovo un ottimo album con sonorità tipiche di Aphex twin e il Richard D.James album su basi melodiche alla Mùm, ma forse non così malinconiche.
WOW,questi sono 2 gran paragoni per noi, ti ringraziamo. Per noi la nostra musica viene da così tante influenze esterne che ridurla in parole sarebbe quasi ingiusto.

Il vosto album è del 2003, ma è cresciuto e diventato un piccolo cult nel 2004. Come mai questo ritardo?
Abbiamo avuto un sacco di problemi per sponsorizzarlo. Dovevamo inanzitutto trovare una casa per noi, e poi siamo molto meticolosi con le persone con cui lavoriamo.

Cosa pensate di tutti i nuovi australiani spacciati come next big thing (gli AIH sono australiani)
Beh, penso che i Vines siano grandi nel loro genere, come anche i Datsuns Personalmente però preferisco musica che è un po’ più creativa delle sue stesse influenze.

Non vi infastidisce questo ritorno alle origini rock che puzza ormai di revival tragicomico?
Primo o poi doveva succedere, è tutto come un cerchio. Forse presto ci toccherà diventare una band be-bop!

In questi giorni siete impegnatissimi nel tour di supporto al vostro album, e leggendo il vostro diario on line ho trovato, in una vecchia data, un unico commento: “Brian wilson è un grandissimo. Punto e basta”. E’ una vostra ammirazione o può essere considerato anche un’influenza?
Siamo come lui, ossessionati dalla musica come lui…

Del vostro album amo in particolare i suoni. Che tipo di strumentazione avete usato?
Ogni cosa che potesse entrare nel nostro studio Siamo appassionati nel mixare assieme elementi elettronici con sound classici. Praticamente mixiamo le nostre stesse improvvisazioni.

E dal vivo?
Il concerto è essenzialmente replicare un disco, ma nel modo più eccitante possibile. E soprattutto di farlo “sentire” alla gente.

A proposito di date live farete qualche festival europeo?
L’europa arriverà quando si decideranno a far uscire il nostro disco! anche perchè far volare 9 persone dall’altra parte del mondo è una bella spesa per dei poveri studenti d’arte! probabilmente ci converrà registrare direttamente lì il nostro nuovo disco.

Vi vedremo mai in italia?
Spero proprio di sì. Probabilmente faremo lì qualche data nella prossima primavera.