Intervista a Stellakowalsky: A proposito di Venus…

  • Rocklab: “Admiring Venus” degli Stellakowalsky è uno dei migliori album che la scena italiana ha proposto di recente. Non ho esitato dunque a cercare di contattare il gruppo per una intervista e, grazie alla gentile disponibilità di Livia Podestà di AlariPark (l’etichetta della band), abbiamo avuto il piacere di rivolgere alcune domande ad Alessandro Malgioglio, il cantante di questa interessantissima band.

    Rocklab: Ciao Alessandro! Cominciamo in modo classico: presenta il gruppo ai lettori di Rocklab. Da dove venite, cosa suonate, e tutto ciò che pensi valga la pena sapere sugli Stellakowalsky!

  • Alessandro Malgioglio: Io personalmente sono cresciuto a detroit, negli stati uniti, ora sono un po’ di anni che vivo a milano. Tutta la band e’ di milano. Abbiamo scritto e registrato tutto il disco a milano. Gli stellakowalsky sono un gruppo di amici con la “malattia” della musica. Sono anni che suoniamo insieme, abbiamo realizzato tante cose prima di giungere all’idea di admiring venus. Idea che e’ nata con il bowling, temporaneo rifugio fisico e mentale del 2003.
  • R: Parliamo dell’album: quanto tempo vi ha portato via la realizzazione di Admiring Venus? Ho notato tra l’altro una certa cura del minimo dettaglio…
  • AM: Non tantissimo. Ha aiutato sicuramente la bravura del nostro produttore e tecnico del suono (fabrizio simoncioni) nel ricreare quell’ambiente sonoro tipico di generazioni passate, che a noi piaceva molto per admiring venus.
  • R: C’è una canzone nell’album che più di altre vi rappresenta maggiormente? Voglio dire, se doveste scegliere una canzone come presentazione del gruppo, una sorta di biglietto da visita, quale scegliereste?
  • AM: Questo e’ argomento di litigate tra noi da un anno. Non saprei e non posso risponderti; rischio il linciaggio!!!
  • R: Chi è Isabelle Caine, di cui si parla in “The strange ways of Isabelle Caine”?
  • AM: La ragazza di cui tutti noi ci innamoriamo prima o poi nella vita: pazza da legare, completamente alienata, innamorata di tutti tranne che di te.
  • R: Siete italiani, ma suonate molto poco italiano a mio avviso (è un complimento), sia nelle sonorità che in certe finezze di arrangiamento. Cosa differenzia un gruppo come gli Stellakowalsky dallo stereotipo dell’ alternative indie rock band italiana?
  • AM: La mia vita e’ caratterizzata da una lunga permanenza giovanile negli stati uniti. Questo mi ha portato a scrivere sia in italiano che in inglese. Alla fine ha vinto l’inglese. Forse il fatto che io sia madrelingua inglese rende tutto piu’ credibile..?? Mah. Sugli arrangiamenti lavoriamo sempre per non suonare italiani… forse ci siamo riusciti.
  • R: Cosa ne pensate della scena indie italiana e più in generale di chi ascolta e fa musica in Italia?
  • AM: Che vive in una terra di nessuno. Il problema e’ che, a differenza di molti altri paesi, in italia non esiste la “classe media” dei musicisti. Il 99% degli artisti in italia fa la fame, e quindi non puo permettersi di fare musica per lavorare. In generale per chi fa musica? Basta accendere la radio e si capisce subito tutto… meno male che la scena underground/indie sta crescendo.. Cambieranno le cose? Sicuramente, spero solo di non essere troppo vecchio per non godermelo..
  • R: 5 motivi per cui comprare “Admiring Venus”
  • AM: 1 – e’ un bell’album, e tra anni sara’ ancora un bell’album.
    2- ha una bellissima copertina
    3- costa poco
    4 – sul nostro sito potete ascoltarlo tutto prima di comprarlo
    5- se proprio non avete soldi o non riuscite a trovarlo, scaricatelo!!!… E copiatelo!
  • R: Mi sembrano chiare certe influenze nel vostro sound da parte di vecchie glorie come Pink Floyd o Beatles. Siete d’accordo o credete che siano altri artisti ad influenzarvi? E cosa vi fa venire in mente la parola psichedelia?
  • AM: Sono cosi’ evidenti??? Psichedelia… una parola bellissima, anche se ancora adesso non si capisce bene cosa voglia dire..
  • R: Siete in tour?
  • AM: Ora no …..
  • R: Quali sono i progetti futuri degli Stellakowalsky?A quando un nuovo album?
  • AM: …. Stiamo per finire in studio a registrare il secondo album… in uscita a giugno 2006
  • R: Tra poco più di un mese è Natale. Quale cd vorresti regalare ad una persona per te importante?
  • AM: Il nuovo dei radiohead (sulla fiducia)
  • R: Grazie mille per l’intervista Alessandro! Grazie da parte di tutto il popolo di Rocklab e a presto!
  • AM: Grazie a te!!! A presto.