Le torte magiche….

  • Rocklab: Parliamo un po’ di voi, La prima cosa che viene in mente ascoltandovi non è certo quella di sentire un gruppo electroclash made in Veneto, ma più una band underground di elettronica uscita dagli uk o da qualche club londinese. Come affrontate questa provenienza straniera che molti vi affibbiano?
  • Magicake: L’attuale electro, che si suona in molti paesi europei, si è ispirato alla nostra vecchia italo-disco ed è molto divertente il fatto che, pur continuando una vecchia “tradizione” italiana, noi veniamo considerati “stranieri”. Molto spesso infatti è capitato che alla fine dei nostri concerti, fatti in club italiani, gli spettatori venissero a conoscerci parlando inglese. Naturalmente restavano tutti molto sorpresi quando scoprivano la nostra italianità.
  • R: Dalla provincia italiana a “Le Pulp” di Parigi con un singolo, ora che è uscito il vostro lavoro cosa avete in programma? Ci sarà un tour italiano? Andrete alla conquista dell’Europa?
  • M: Il 23 Marzo al Plastic di Milano ci sarà il nostro primo live dopo l’uscita dell’album: non si tratta solo di un release party ma sarà l’inizio vero e proprio del nostro tour in preparazione. E naturalmente non vediamo l’ora di “attaccare” anche l’Europa!
  • R: Che fine faranno i pezzi scartati dal vostro “Ken Is Gay” Demo? Come mai non sono stati scelti per la tracklist ufficiale?
  • M: Tutti i pezzi di quel demo, e altri a cui siamo molto legati, sono stati sistemati con cura assieme a Marco Bertoni e Pisti e tutt’oggi li proponiamo nei nostri show. Alla fine del lavoro avevamo a disposizione circa 30 canzoni e non è stato facile decidere quali mettere nell’album. Con la tracklist finale abbiamo cercato di rendere l’album il più eterogeneo e originale possibile.
  • R: A differenza di molto electroclash citato nelle recensioni (miss kittin e chicks on speed) nella vostra musica c’è molto degli anni 80, e non è solo un I was dancing with boy george o la cover di Boys don’t cry che si può recuperare in rete, o il fatto che avete festeggiato la decisione di formare un gruppo cantando Girls on Film (le notizie corrono in rete!) Cosa ne pensate degli anni 80? Come hanno influenzato la vostra musica? E soprattutto, si esce vivi dagli anni 80?
  • M: Tutti e tre siamo molto legati a quegli anni, hanno fatto parte della nostra infanzia e della nostra adolescenza e in un certo senso sono entrati nel nostro DNA: musica, moda e stile di vita.
  • R: L’elettroclash italiano sta rinascendo? In poco tempo siete usciti voi, Tying Tiffany e presto ci sarà il secondo album di Violetta B. Pensate che questo genere, che nel nostro paese è ancora poco battuto, possa prendere maggiormente piede?
  • M: E’ possibile. In Italia si arriva sempre in ritardo se si parla di cambiamenti e avanguardie. I discografici hanno dimenticato di avere le palle e per questo, già da molto tempo, non hanno più il coraggio di proporre qualcosa di nuovo diversamente dagli altri paesi europei. Ed è un vero peccato, perchè, pur rimanendo in ambito pop, Ivan Cattaneo, Alberto Camerini, Krisma e il Battiato dei primi anni ’80 hanno veramente insegnato a molti.
  • R: Ho letto in rete che I vostri live sono molto scenici… ovvero? E soprattutto, che tipo di attrezzature avete sul palco con voi? Ve lo chiedo perchè ho visto molti artisti prendere posto sul palco con un computer e smanettarci, e mi sono sempre chiesto se stanno mixando tracce in diretta o hanno premuto play a un mp3 e poi rispondono alle mail o giocano a campo fiorito!
  • M: Noi definiamo i nostri live dei piccoli show in cui cantiamo, suoniamo chitarre, filtriamo e saturiamo i nostri synth. Con le canzoni creiamo una sorta di storia che parli di noi e della nostra musica portando sul palco dinamismo, divertimento e ironia. E’ qui che emerge la parte più artistica del gruppo: dagli abiti alle piccole performance ai video creati (e mixati dal vivo) da due bravissimi video artisti, BNTMRC77 e Dee-Yevotchka.
  • R: Chiudiamo questa breve intervista con qualche anticipazione riguardante la vostra carriera. Ci sono video promozionali o nuovi singoli all’orizzonte? O forse qualche artista straniero sta già muovendo le mani su qualche vostra canzone per un remix?
  • M: Il video del nostro primo singolo “I was dancing with Boy George” è già stato prodotto ed è in heavy-rotation nel nostro sito. :) Proprio questo primo singolo è uscito per la tedesca Mofa/Neuton e contiene i remix di Christopher Just ed Adriano Canzian. A breve abbiamo in progetto di realizzare il video del nostro secondo singolo, di cui però non vogliamo svelare ancora nulla.