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| 2 Novembre 2010 | Blue Note Records | www.norahjones.com |
Little Lou, Ugly Jack, Prophet John (feat. Belle and Sebastian)
Per ascoltare questo nuovo album di Norah Jones, Featuring, occorre prendere degli appunti. Sostanzialmente perchè qui dentro c’è davvero di tutto. O meglio qui dentro ci sono davvero tutti. Sì perchè quest’ultimo progetto dell’artista newyorkese è un vero e proprio cofanetto di illustre collaborazioni. Una Tracklist che pare non finire mai, diciotto i brani offerti, un carillion di struggenti atmosfere soul, blues e country. In uno scenario come questo, tutto è possibile, basti pensare a Virginia Moon, dove incontraiamo un Dave Grohl che si diverte a duettare con Norah in un elegante jazz swing. Pochi istanti dopo in Baby it’s cold outside ci si scontra con una leggenda del country, Willie Nelson, che per l’occasione si trasforma da perfetta spalla in uno spaccato che ci rimanda a Frank Sinatra quando reggeva la mano della figlia in Something stupid. In questo pot pourri fatto di ricordi e riconoscenze (la Jones ha più volte ribadito che questo album è stato un emzionante scambio fra artisti, alcuni dei quali considerati dalla stessa veri e propri miti e icone, beh difficile darle torto!) la linearità la fa da padrone, uno stampo che non esonda mai dal suo margine “nero e caldo” , fatta eccezione per Take off your cool, pezzo scritto con l’eclettico André 3000 degli Outkast e Life is better duettata con il rapper Q- Tip che, manco a dirlo, donano uno spicchio di originalità ad una scaletta, come ho già detto, molto uniforme. Nella lista infinita di guests è giusto e doveroso annoverare i Belle & Sebastian in Little Lou, Prophet Jack, Ugly John e il grandissimo Herbie Hancock in Court & Spark. Questo Featuaring è sicuramente un dolce omaggio che asseconda i voleri dei nostalgici, per quelli invece che avrebbero voluto una Jones più intima ed introspettiva come nel suo penultimo album The Fall, dovrà attendere un altro po’, lasciandosi deliziare unicamente dalla sua voce.
