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20 luglio 2011 | MergeRecords | EleanorFriedberger.com |
My Mistake
Per tutte le coppie, anche quelle artistiche, il momento della verità arriva con la separazione. Solo a sodalizio esaurito riesci a capire sul serio chi dei due portava i pantaloni e chi invece ha sempre vissuto di rendita. Senza scomodare i divorzi storici, basta dare uno sguardo a quanto è accaduto in casa White Stripes dopo lo scioglimento: Lui che va ad infilarsi ovunque ci sia lo spiraglio per una produzione / collaborazione / apparizione / relazioneoccasionale; Lei archiviata in chissà quale stanzino di Detroit, a imparare finalmente come diavolo si suona un piatto charleston.
Fortuna che per i fratelli della ditta Fiery Furnaces si tratta di una più serena pausa di riflessione: forse anche per questo la divisione dei talenti è decisamente più bilanciata. Il duo – da sempre piacevolmente combattuto fra la forma canzone e escursioni meno ortodosse – ha optato per una spartizione fifty-fifty. Dal 2006 ad oggi Matthew Friedberger è stato ideatore di uno schizofrenico doppio album solista e di una serie di otto ‘solos’: dischi studiati per essere pubblicati soltanto in vinile e suonati con un unico strumento (piano, chitarra, organo, arpa…). Di fronte a cotanto curriculum non dovrebbe essere difficile identificare in lui il tenutario dell’indole sperimentale del gruppo: di contro alla sorella Eleanor, che ha preferito fare tesoro di questi sei anni per limare il suo debutto, spetta la parte dell’autrice pop, dove per ‘pop’ non si intendono (solo) buone regole di scrittura ma anche un certo gusto nel dosare (e osare) gli arrangiamenti.
Last Summer non possiede certo la schizofrenia dei Furnaces, nemmeno di quelli più ‘addomesticati’ degli ultimi dischi, ma non per questo si fa mancare qualche raffinatezza fuori dai ranghi della canzone. Dieci tracce scritte con la perizia del navigato autore di hit e l’autonomia artistica di chi sa che, tanto, in top ten non ci entrerà mai: quanto basta per giustificare una scappatella estiva.