Cannibal Movie – Mondo Music

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Battezzati nel nome da un sottogenere cinematografico ‘Horror-Splatter’ fertile nell’underground Italico a cavallo fra i ’70 e gli ’80, i “Cannibal Movie” di oggi si smarcano in parte dai tratti somatici della “Soundtrack for horror movies” del precedente ‘Avorio’, accentuandone le derive psichedeliche ed aggiungendo inediti sapori mediorientali percepibili fin dallo splendido artwork. Donato Epiro e Gaspare Sammartano, Organo e Batteria, presentano due suite intrise d’occulto, combinando estaticità e tribalismo ipnotico, proponendosi come punto di riferimento per quella che potremmo definire: “Occult Psychedelic Scene”.

Immaginifica danza d’iniziazione, ‘Mondo Music I’, brucia lenta come un passaggio sui carboni ardenti musicato dai bongos degli sciamani del Borneo. Una lunga passione tribal-funk sotto l’effetto della bufotenina, con l’organo in primo piano a dipingere scenari truculenti e redenzioni illuminanti. Poi, una foschia eterea scorge l’entrata del Valhalla, mentre  ‘Mondo Music II’ ed il suo ondeggiar liturgico, suggeriscono Dionisiache ipotesi celestiali in salsa kosmische.

Tutto prodotto dalla Bolognese Yerevan Tapes, in un’edizione davvero succulenta in cartone pesante con inserti colorati. Una sola stampa in 500 copie, cosa aspettate?

[schema type=”review” name=”Cannibal Movie – Mondo Music” author=”Alessandro Rossi” user_review=”5″ min_review=”1″ max_review=”5″ ]