Mai Mai Mai – Delta

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All’estero la chiamano ‘Italian Occult Psychedelia‘, e quando ne parlano gli si illuminano gli occhi. Del resto gli Italiani con la Psichedelia – Soprattutto ‘Prog’ Ndr – ci han sempre saputo fare, anche se qui siamo su altri e ben più visionari lidi. Parliamo di influenze e di fantasia, del Kraut dentro un B-Movie nostrano, dello Spaghetti Western tramutato in Voodoo e poi sputato da una folla in fila ad un concerto Post-Punk. Un filone di artisti che comprende, fra gli altri: Cannibal Movie, Mamuthones, La Piramide Di Sangue e Heroin in Tahiti. Un vanto per la nostra cultura musicale. Mai Mai Mai è il progetto solista di Tony Cutrone, batterista e proprietario della NO=FI Recordings. Delta, è il lavoro che segue il debutto avvenuto giusto qualche mese fa – Theta è stato messo in commercio nel novembre del 2013 Ndr-, proponendosi come ulteriore evoluzione stilistica.

Un viaggio, che si apre sotto i colpi di una tempesta capace di trascendere la furia degli elementi, evocando in maniera neanche troppo velata una sorta di big-bang, di genesi. Raccontandoci tanto della storia umana quanto della complessità interiore che da sempre la rappresenta. Il sole del mediterraneo, è qui uno stampo incandescente che riflette storie di vita passate, istantanee di sorrisi e rimpianti, sgretolati da un sequencer. Poi la notte prende il sopravvento, ridefinendo il concetto di ‘navigazione interiore’ come lo farebbe una macchina del tempo in avaria. Intorno, synth svolazzanti ed echi nell’oscurità sembrano avere la meglio fino all’ingresso  degli inconfondibili organi di Donato Epiro – Βυζάντιον -, che come in un’illusione caleidoscopica, indicano la strada al clarinetto di Gianni Giubilena Rosacroce (Movie Star Junkies) ed dal moog di Piovs.

Delta, registrato a Roma e prodotto in 500 copie dotate di uno splendido artwork griffato da S. Anhayt, conquista ed appassiona facendo leva sul mistero, elettrificandolo. Una nebulosa carica di contenuti pronta a portarci ovunque, sia questo il passato o il futuro.

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