| Acquista: | Data di Uscita: | Etichetta: | Sito: | Voto: (da 1 a 5) |
| 7 marzo 2015 | morrmusic.com | aloainput |  |
Sotto l’ombrello della Morr Music si stanno raggruppando da qualche tempo le migliori realtà nord Europee. Ricordiamo Mùm, Soley, Amiina – Islanda – Future3 – Danimarca, solo per citare alcuni nomi di rilievo. Ma l’etichetta, con sede a Berlino, oggi propone con grande orgoglio qualcosa che proviene dal proprio entroterra. Si chiamano Aloa Input e questo è il loro secondo lavoro. Bavaresi fino al midollo, non dimenticano quasi mai di menzionare le peculiarità della propria terra: siano le splendide sponde del fiume Isar, o cliché legati allo stile di vita della capitale Bavarese: dove le pietanze salate e stuzzichevoli incontrano un mare di birra.
Sono un trio composto da Florian Kreier (aka Angela Aux, voce / basso), Cico Beck (aka Joasihno, membro dal vivo di Ms. John Soda e The Notwist, elettronica / batteria), e Marcus Grassl (chitarra / voce). Ed il nuovo lavoro a solo un anno di distanza dal precedente “Anysome” li porta a descriversi come: “Una band elettronica a cui piace ascoltare hip-hop”. Stranezze teutoniche. C’è da dire però che il nuovo “Mars Etc” segna definitivamente i tratti distintivi, seppur bizzarri, di una band che ama sperimentare. Marte è lontana, e loro cercano di raggiungerla alimentando la propria navicella con un interessante commistione di krautrock, indie, folk, ed elettronica.
Si parte forte con “Far Away Sun” che segna l’incontro fra Noah Benjamin Lennox (Panda Bear) ed i Flaming Lips, seguita dalla Blueseggiante “Perry“, tanto per non smentirsi sul tema: eclettismo. Ed è solo l’inizio. Prendiamo ad esempio un pezzo come “Oh Brother” sostenuto per tutto il tempo da un basso che sfreccia sulle tonalità granitiche di Fabbrica Q.O.T.S.A, per poi incontrare in mezzo al percorso l’elettronica minimale e ripartire di nuovo a discorso concluso. “Hold on” è un piccolo tributo indie al leggendario scrittore Hunter S. Thompson. Mentre sul finale il connubio fra Beck e Mr.E (Eels) genera “Mad As Hell“. Una proposta che farà felice molti amanti disinibiti dell’alternative rock.
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