Soft Moon + Havah @Hana-Bi, Marina Di Ravenna (09-06-2015)

The-Soft-Moon-Dennis-Shoenberg
Attitudine e visual

Dopo il Beaches Brew, la rassegna di concerti in programma presso l’Hana-Bi di Marina di Ravenna continua imperterrita. Concerti sempre di ottimo livello e come di consueto gratuiti. Ieri sera abbiamo assistito all’inaugurazione delle serate concertuali del martedì (Stevemcqueen), e per l’occasione è stata la Dark-Wave a farla da padrone sotto la tettoia.

Degli Havah vi abbiamo già parlato in occasione del loro recente e consigliatissimo split con gli His Electro Blue Voice: ed anche sul palco, la band Forlivese capitanata da Michele Camorani regala emozioni intense. Atmosfere gotiche, valorizzate da un cantato che ricorda da vicino i toni funerei di  Andrew Eldritch (Sisters Of Mercy) e che viene sorretto da vere rasoiate di stampo Bauhaus/CCCP.  Beneficiano inoltre della sede live, aumentando l’urgenza e la dinamicità della proposta.

Con l’uscita a fine marzo dell’ultimo lavoro a firma Soft Moon ( Deeper ) l’attesa per lo show di Luis Vasquez, da parte di tutti gli amanti della Dark-Wave, si era fatta febbrile. Attesa ampiamente ripagata da un performer, che beneficia dell’ultima fatica discografica per aumentare il tiro on stage. Un Vasquez in stato di grazia che, birra in mano, manifesta una grinta inedita – e ben accolta dal pubblico – per il genere di riferimento. Parliamo di una furia che non risparmia nessuno strumento, sia questo una chitarra o un bidone di latta percosso. Tutto viene enfatizzato, sfruttando la verve che la nuova produzione – nella quale il nostro si mette a nudo come non mai – sembra aver donato. A tratti quasi Punk.

Audio

La consuetudine che vede, per un genere come la Dark-Wave, qualcosa di maggiormente legato a contesti intimi, chiusi e ben sonorizzati perde di costrutto al cospetto di questo Soft Moon. Il fattore spiaggia, gioca in questo caso un ruolo intrigante, specialmente se legato a tutti quegli inserti “Tribali” comparsi con l’ultima prova, che vengono ulteriormente esaltati dall’urgenza esecutiva di cui sopra.

Setlist

Deeper sugli scudi con una massiccia presenza di Zeros e l’essenziale del primo lavoro.

Pubblico

Buona l’affluenza per un pubblico a tinte oscure. Molte maglie dei Joy Division e tantissime t-shirt nere; per quello che rimane un appuntamento di punta per ogni amante di genere.

Locura

I momenti di maggior divertimento sono legati ad un frontman scatenato, che suona tutto quello che gli capita a tiro: ogni tanto usando il “cavigliere” della propria chitarra sui piatti della batteria.

Momento migliore

Certo, appena attacca “Black” si comprende immediatamente che i nostri sono in forma, ma forse va al nuovo singolo “Far” la palma dell’esecuzione più coinvolgente della serata.

Conclusioni

In definitiva, quando Soft Moon viene in riviera le sue performance si assestano stabilmente fra le migliori della stagione estiva. Probabilmente questa volta si è addirittura superato.